Nonostante lo sfidante contesto economico globale, il primo semestre del 2024 è stato un successo per le vendite di vini e liquori pregiati di Christie’s, sottolineando la sua leadership nel settore, ‘battuto’ sin dalla prima asta nel 1766. In particolare, quest’anno si evidenzia il crescente interesse per le collezioni appartenenti a un unico proprietario, che hanno superato le aspettative, raggiungendo prezzi e tassi di aggiudicazione davvero impressionanti. Un risultato incoraggiante, che dimostra la tenuta del mercato dei vini e dei liquori pregiati nelle aste.
Nella prima metà del 2024 Christie’s ha tenuto 13 aste – 3 dal vivo e 10 online – con 6.866 lotti offerti e un tasso di sell through del 91%, per un totale di 29 milioni di dollari. Il 36% di tutti gli acquirenti e offerenti erano nuovi (rispetto al 28% del 2023); il 55% dall’area Emea, il 26% dall’Apac e il 19% dalle Americhe. Uno scenario significativamente diverso rispetto all’anno precedente (13% Emea, 31% Apac, 56% Americhe). La maggior parte (88%) è entrata attraverso le vendite online: il 45% sono Millennials (rispetto al 41% del 2023), di cui un 12% donne.
La prima asta del 2024 (Christie’s Los Angeles, 15-29 febbraio) ha subito manifestato una tendenza dell’anno, ovvero la forte performance di Bordeaux, in particolare le annate mature dei principali produttori della regione, che vista l’alta domanda stanno diventando sempre più rare con il crescente consumo che limita le riserve e spinge i collezionisti a offerte aggressive. Bordeaux Classics: The Masterpiece Collection presentava alcuni dei più grandi vini mai prodotti a Bordeaux, come Château Mouton Rothschild 1982 e Château Haut-Brion 1989.
Da Christie’s Londra abbiamo iniziato l’anno con Le Gavroche Part I: The Restaurant e Part II: The Wine Cellar, due vendite online che si sono svolte dal 10 al 24 aprile. Le aste hanno commemorato l’illustre percorso di 57 anni del ristorante francese due stelle Michelin di Londra, che ha chiuso i battenti lo scorso 13 gennaio. Quando nel 1967 i fratelli Albert e Michel Roux Snr hanno aperto Le Gavroche, portando l’alta cucina francese nel cuore di Londra, hanno dato il via a una rivoluzione gastronomica. Ma a creare un ambiente apprezzato da personaggi come Charlie Chaplin, Judi Dench o Mick Jagger, hanno contribuito anche le opere d’arte (fra cui il quadro che rappresenta il monello di strada de Les Misérables di Victor Hugo che dà il nome al ristorante), gli arredi, le porcellane Wedgwood e… un’eccezionale cantina. Le vendite sono state un grande successo, con il 100% dei lotti aggiudicati per un totale di 2,27 milioni di sterline. Partecipanti da 39 paesi, con il 60% degli offerenti alla loro prima esperienza da Christie’s e il 34% di Millennials fra offerenti e acquirenti. Sono stati raggiunti prezzi elevati in tutta l’eccezionale selezione di Borgogna, tra cui il magnifico Richebourg 1993 del Domaine de la Romanée-Conti, acquistato per 35mila sterline contro una stima di 14-22mila per 7 bottiglie. Nella collezione di celebri Bordeaux, due magnum Château Lafite Rothschild 1945 sono state battute a £ 15mila contro una stima di 6-8mila.
Il primo giugno, a Hong Kong, un’altra grande occasione con l’offerta in asta dal vivo di The Epic Cellar. Questa collezione di un unico proprietario presentava i vini dei più ricercati domini di Bordeaux e Borgogna; un tesoro di vini eccezionali delle migliori annate. Tra i pezzi forti della Borgogna, oltre 90 lotti di Domaine de la Romanée-Conti, i cui risultati dimostrano l’incessante entusiasmo e la domanda di questi superbi Borgogna. La vendita ha totalizzato ben 66,9 milioni di Hkd. Seconda parte, il prossimo 4 ottobre, con The Epic Cellar Part II.
Il 6 e 7 giugno a Londra, Christie’s ha tenuto un’asta dal vivo di due giorni, A Legacy Preserved: The Last Treasures of The Avery Collection. Dopo la prima memorabile asta da Christie’s nel 2016, si trattava dell’ultima opportunità per aggiudicarsi i tesori ancora custoditi dalla cantina della famiglia degli Avery, fra i più prestigiosi commercianti di vini pregiati con sede a Bristol dal 1793. Degli innovatori appassionati e instancabili che hanno precorso i tempi, collezionando alcuni dei più grandi e rari vini mai messi in bottiglia. L’asta di 933 lotti è stata aggiudicata al 100% con risultati stellari, superando le stime più alte e generando un totale di 2,57 mio.di sterline. Tra i molti punti salienti della vendita, il lotto 476 – due bottiglie di Clos de Tart, Grand Cru 1945, la cui stima era di £ 2-3mila sterline, è stato venduto per 43.750 sterline.
Anche nel secondo semestre si continua con un calendario altrettanto ricco, a partire dall’asta online a Hong Kong dal 20 settembre al 7 ottobre; Fine & Rare Wines from a Wine Lover’s Impeccable Cellar: nome che sottolinea le straordinarie condizioni di conservazione della collezione di questo proprietario che, vero amante del vino, ha voluto garantire alle etichette collezionate con la sua competenza di uomo d’affari e grande viaggiatore. Scavata nel granito di Kitzbühel sotto la sua magnifica casa alpina è una delle cantine più belle mai visitate dagli specialisti di Christie’s, che ha permesso di ottenere vini maturi in condizioni di freschezza impeccabili, fra cui alcuni dei migliori vini di Bordeaux, Borgogna, Rodano, Champagne, Italia, Spagna, Portogallo, Australia e Madeira. In concomitanza con l’asta, verrà inaugurato l’edificio Hendersen, nuova icona della skyline di Hong Kong, progettato dal rinomato studio Zaha Hadid Architects, che diventerà la nuova sede centrale di Christie’s in Asia e Pacifico. A seguire, a Los Angeles dal 3 al 16 ottobre Fine and Rare Wines Online: LA Edition e a Londra Fine and Rare Wines & Spirits Online: London Edition dall’8 al 22 ottobre.
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