TM   Marzo 2024

Una scelta strategica

Tecnica di gestione imprenditoriale ampiamente diffusa, l’esternalizzazione di attività aziendali, interi processi o singole funzioni, può garantire in talune circostanze la continuità stessa delle realtà produttive, grandi o piccole, come illustra Sergio Morisoli, Direttore Regione Sud (Ticino e Mesolcina) di Iss Facility Services.

di Simona Galli

Comunicazione & Relazioni esterne di AitiServizi

Negli ultimi dieci anni, a fronte di una certa prudenza del settore pubblico, il settore privato si è invece aperto sempre più all’outsourcing. Una modalità dai tanti benefici che, in certi casi, si è rivelata una mossa vincente. Per numerose aziende, anche di piccole e medie dimensioni, i momenti di emergenza e di estrema incertezza vissuti a causa del Covid prima e del conflitto in Ucraina poi, hanno reso evidente a molti come la scelta di esternalizzare alcuni processi – non centrali per la propria attività e il proprio core business – rappresenti una garanzia di continuità operativa, qualsiasi scenario si presenti.

Sergio Morisoli
Sergio Morisoli, Direttore Regione Sud (Ticino e Mesolcina) di Iss Facility Services.

Direttore Morisoli, potrebbe chiarirci meglio questo aspetto?
Prendo due esempi. Durante la pandemia era estremamente importante che i locali di ogni sorta di struttura fossero puntualmente igienizzati per la sicurezza dei collaboratori e, in più generale, di tutte le persone presenti al suo interno. Se si considera ad esempio una casa anziani, la necessità riguardava personale e residenti, due categorie delicate, per motivi diversi. Tuttavia, contagi e quarantene determinavano spesso mancanza di personale. Iss, disponendo di un’ampia forza lavoro (in Ticino ci sono circa 600 collaboratrici e collaboratori) ha potuto assicurare il servizio con prontezza e flessibilità, con collaboratori formati e aggiornati anche sulle direttive di volta in volta più recenti emanate dal Governo.
Cambiando scenario, il secondo esempio si riferisce alla tematica del necessario risparmio energetico: gli specialisti di Iss hanno affiancato diverse imprese nell’elaborazione di un piano di contenimento dei consumi, che consentisse loro di affrontare – con misure concrete e di facile attuazione – persino un eventuale razionamento dell’energia. Questo implica il costante aggiornamento dei nostri esperti, oltre alla conoscenza tecnica approfondita degli impianti e delle esigenze più diffuse.

È sostenibile, in termini di costi, per le realtà di medie dimensioni?
Assolutamente sì. Si tende a pensare che, esternalizzando determinati servizi, se ne ‘perda il controllo’; in realtà, è vero l’esatto contrario. Grazie alla reportistica dettagliata, alle competenze e conoscenze derivanti dalla gestione di più clienti, alla pianificazione fatta tenendo conto delle esigenze (e degli eventuali limiti di budget) che ciascun cliente ha, il controllo dei costi è garantito. A maggior ragione al verificarsi di quelle situazioni particolari, – ad esempio la semplice partenza di un collaboratore che detiene il know-how in maniera quasi esclusiva di una certa attività, come spesso accade nelle realtà più piccole -, affidandosi ad un partner esterno si evita lo spreco del tempo e denaro necessari a colmare le eventuali lacune. Garantire la continuità operativa significa anche affiancare i clienti nelle fasi di transizione, potendo contare su sistemi di reportistica e di archiviazione delle informazioni strutturati e funzionali. Solo comprendendo davvero la realtà con cui ci interfacciamo, possiamo essere non semplicemente un fornitore di servizi, ma un partner di business.
Esternalizzare è una vera e propria scelta strategica e, in quanto tale, non ammette valutazioni superficiali. Specialisti dedicati interagiscono con il cliente sia durante la fase preparatoria al mandato, sia nel corso della sua regolare implementazione, fungendo da single point of contact per qualsiasi necessità.

Per quali servizi consiglierebbe di valutare l’esternalizzazione?
Quando si parla di outsourcing nell’ambito del facility management, lo si considera sinonimo di ‘pulizie’: siano esse di manutenzione o speciali. In effetti, spesso è il primo servizio che si affida ad un fornitore esterno e i cui benefici sono subito evidenti: ad esempio, con flessibilità il provider del servizio risponde alla necessità di ‘coprire’ l’assenza per vacanze o malattie. Il secondo dei servizi più richiesti attiene all’ambito della gestione tecnica: in tal caso l’azienda è affiancata per tutto ciò che concerne gli aspetti normativi, nonché legati al risparmio energetico. Un altro servizio altrettanto importante, spesso sottovaluto, è la manutenzione degli impianti di ventilazione. Accanto a questi ambiti, una realtà come Iss, nell’ambito di un mandato di facility services integrale, annovera servizi tra cui quelli di reception, posta e logistica e manutenzione di aree verdi.

Cosa si aspetta per il futuro?
Che l’esternalizzazione possa essere considerata dal mondo economico ticinese un tassello cruciale per una strategia di business vincente e volta a soddisfare le aspettative dei portatori di interesse. Questo non solo in termini di qualità dei prodotti e dei servizi offerti, ma anche di sostenibilità.

 

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