L’intera economia è pervasa da nuove ondate di Intelligenza artificiale, tra cui l’Edge Ai, che stanno schiudendo nuovi orizzonti. Il mercato dell’Ia, in forte accelerazione, potrebbe raggiungere gli 1,81 trilioni di dollari entro il 2030. Due sono i motori di questa crescita: la ripresa della trasformazione digitale dell’economia e lo sviluppo dell’Ia generativa.
L’avvento della Generativa. Sulla scia di ChatGpt, i cui ricavi dovrebbero ammontare a diversi miliardi di dollari nel 2024, lo sviluppo dell’Ia generativa innescherà un’ondata di crescita per l’economia, con applicazioni che daranno alle imprese nuove opportunità di guadagno e di ottimizzazione dei costi grazie alla potenza di calcolo e all’abbondanza di dati.
Grazie ai data center, le tecnologie cloud dal potenziale crescente si sono diffuse. Con il proliferare dei server Gpu, essenziali per l’elaborazione parallela a bassa latenza, le reti neurali artificiali si sono ampliate. Queste rivoluzioni permettono l’avvento dell’Ia generativa mentre le applicazioni per la cybersicurezza, progettazione di prodotti e chatbot ne stanno democratizzando l’uso.
L’Ia generativa avrà innumerevoli impatti. Si stima che entro il 2035 aumenterà del 40% la produttività nei Paesi sviluppati. Ne sono un esempio, tra i tanti, i moduli Copilot di Microsoft, in grado di automatizzare numerose attività, sintetizzare i dati aziendali e fornire suggerimenti agli utenti, favorendo così un processo decisionale più rapido.
Le prossime ondate. L’Ia sta diventando un nuovo indice di competitività. I campioni di questi sistemi intelligenti stanno già crescendo del 50% in più rispetto ai loro pari. Aziende come Nvidia sono le più veloci a impadronirsene, insieme alle piattaforme tecnologiche – i fornitori di cloud hosting – pagate in base al consumo e all’utilizzo dei dati.
Oltre ai semiconduttori e ai provider di cloud hosting, la base oggi dell’infrastruttura dell’Ia, la sua monetizzazione dovrebbe favorire la crescita del resto del settore del software. C’è molto interessati per le aziende che promuovono la migrazione dei dati nel cloud, come Sap e l’automazione dei processi, nonché agli specialisti della gestione e dell’analisi dei dati, come Datadog e MongoDB, o della sicurezza informatica.
Anche l’integrazione nella tecnologia mobile è promettente: l’Edge Ai, che porta l’Ia nella vita reale, genera risultati di calcolo senza trasferire dati ai data center, un aspetto fondamentale per applicazioni come le auto autonome e la realtà aumentata. L’Edge Ai migliora anche la riservatezza, evitando la trasmissione di dati sensibili al cloud. Apple ha presentato la sua strategia Apple Intelligence volta a integrare le funzionalità di AI generativa nel suo assistente Siri, che potrebbe accelerare l’adozione dell’Ia su scala globale. La sua adozione diffusa porterà a rinnovare tutti i dispositivi, telefoni e computer. Successivamente, l’Edge Ai sarà integrata nella robotica umanoide, industriale o medica, e nella meccatronica.
Accelerazione. La monetizzazione dell’Ia cresce velocemente. Si è identificato quattro temi chiave per la nostra strategia dedicata: la trasformazione digitale, i big data e l’analisi predittiva con operatori come Datadog, la cybersicurezza con il leader mondiale Palo Alto Networks e l’adozione dell’Ia da parte di nuovi settori.
L’uso diffuso dell’Ia, con un tasso annualizzato di crescita del 38% entro il 2030, sarà una sfida strategica, finanziaria, scientifica ed etica. Questa rivoluzione favorirà le aziende ben posizionate per cavalcarla, nonché tutti gli investitori alla ricerca di innovazione e crescita sostenibile.
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