Marchio orologiero svizzero fondato nel 2012 da Daniel Niederer, Sevenfriday si è affermato distaccandosi dai codici tradizionali del design orologiero. La capsule Freed D, lanciata quest’anno in aprile, è una collezione di tre orologi, ciascuno in edizione limitata a trenta pezzi. Ognuno dei tre orologi è proposto in tre varianti di colore: bianco, che simboleggia la purezza e l’innocenza; turchese, che richiama il successo e la fortuna; rosa, ad evocare l’amore e la compassione. Abbiamo scelto di recensire il modello turchese.
Le dimensioni del Freed D superano le aspettative. La cassa segue la tradizionale forma quadrata arrotondata del Marchio. È realizzata in acciaio inossidabile 316L e ha una dimensione di 45,25 mm x 45 mm. Le dimensioni salgono a 54,25 mm x 44 mm se si tiene conto del dispositivo di protezione stampato in 3D, che viene avvitato alla cassa. L’altezza della cassa e della protezione supera i 15 mm. Nonostante le dimensioni, l’orologio è comodo da indossare. Pesa solo 91 grammi.
L’innovativo dispositivo di protezione stampato in 3D Multi Jet Fusion (Mjf) è realizzato con materiali sostenibili: Pa11 per i modelli rosa e turchese e PA12 per quello bianco. Entrambi sviluppati da Hp, i processi di stampa 3D Mjf consentono di ottenere parti di alta qualità, flessibili ma resistenti, adatte a varie applicazioni industriali e di consumo.
Oltre che per le protezioni, il processo di stampa 3D viene utilizzato per creare il quadrante, il fondello, che copre il movimento, e gli inserti nel cinturino dell’orologio Free D. Finitura e dettagli della protezione 3D sono molto buoni.
Sul quadrante e sul retro della cassa sono montati cristalli zaffiro a doppia cupola. Entrambi i cristalli hanno un rivestimento interno antiriflesso. Le ore, i minuti e i secondi sono di colore argento e circondati da puntatori in acciaio inossidabile. La leggibilità al buio risente della mancanza di un rivestimento luminescente sui numeri delle ore e dei minuti. La presenza della protezione 3D non influisce sulla leggibilità, poiché i puntatori in acciaio inossidabile convogliano l’attenzione sulle indicazioni dell’ora. Le ore si leggono su un disco a ore 12; i minuti e i secondi si leggono su dischi distinti a ore 6. All’inizio, è necessario imparare a combinare le informazioni di entrambi i dischi per determinare l’ora, il che poi diventerà automatico. Il disco dei secondi non è dotato di cifre o indici.
Il cinturino è molto flessibile e combina pelle di vitello nera di alta qualità cucita a mano con inserti colorati di Pa11 Mjf stampato in 3D. Gli inserti rendono il cinturino estremamente robusto e resistente, pur mantenendolo morbido. Anche la fibbia ad ardiglione è realizzata in Pa11 Mjf; il suo design è in linea con lo spirito del Free D: qualsiasi altra cosa sarebbe stata incoerente.
Il funzionamento dell’orologio è abbastanza semplice: la corona a ore 12 può essere afferrata e rilasciata facilmente con il pollice e l’indice insieme. Tuttavia, per cambiare l’ora o caricare l’orologio è più efficace far scorrere delicatamente il pollice sulla corona, in quanto essa è molto vicina alle anse dell’ingranaggio di protezione, il che impedisce alle dita di accompagnarne la rotazione. Il ticchettio all’interno del Free D è costituito dal Sellita SW300-1, un meccanismo svizzero di alta gamma e molto apprezzato.
È un meccanismo a carica automatica con 25 rubini, 28.800 alternanze orarie e una riserva di carica di 42 ore. L’SW300-1 è un movimento molto affidabile e preciso. Dalla personalità unica, Free D è dotato di un’esclusiva confezione che, ad eccezione del cuscino, è realizzata in Pa11 Mfj. È decorata con un disegno parametrico, una tecnica che si basa su algoritmi per creare prodotti o strutture complesse e personalizzate. Il Free D non è un orologio per tutti o per tutti i polsi. È un oggetto all’avanguardia, con un look distintivo e sostenibile. In edizione limitata, appunto.
Provato per 10.080 minuti,
a giugno 2024, a Zurigo
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