TM   Settembre 2023

Packaging 4.0

Una giovane realtà di Lugano, specializzata in soluzioni d’imballaggio interamente modulari, mira a rivoluzionare gli equilibri del settore della logistica in chiave di una sua maggior sostenibilità. Se il percorso è iniziato, quanto sono realistici gli obiettivi prefissati?

di Emanuele Pizzatti

Responsabile Venture Capital

Specializzata in soluzioni per l’imballaggio industriale e la logistica, Ponera Group è un’azienda con sede a Lugano che sta introducendo sul mercato la prima soluzione al mondo completamente modulare, flessibile e digitalizzata. Ideata dal Ceo Matthew Reali a partire dalla sua esperienza nel settore delle operazioni industriali, mira a risolvere il problema globale delle scatole e dei pallet in legno personalizzati, che spesso vengono utilizzati una sola volta per essere poi smaltiti, e che non consentono quindi una digitalizzazione efficace della logistica, responsabile fino al 30% del consumo globale di legno, numeri destinati ad aumentare considerato che il settore è previsto crescere sino al 2030 del 5% annuo.

Guardando in chiave futura ai possibili sviluppi del settore, dunque seguendo principi di sostenibilità ed economia circolare, quale potrebbe essere l’apporto positivo di Ponera? «L’obiettivo è aprire la strada alla logistica circolare attraverso la nostra soluzione di imballaggio industriale modulare intelligente predisposta naturalmente alla digitalizzazione, rivoluzionando il modo in cui le merci vengono imballate e trasportate. Siamo in grado di offrire ai nostri clienti flessibilità, riduzione dei costi, sostenibilità ambientale e intelligenza di processo», rileva Reali.

Combinando pragmatismo e conoscenza dettagliata del settore grazie ad anni di esperienza nell’industria, Ponera è riuscita a portare sul mercato l’innovativo sistema di imballaggio, spesso definito “Lego dell’imballaggio”, che consente una personalizzazione estrema per adattarsi a qualsiasi dimensione.

Sfruttando la modularità intelligente e la connettività digitale, garantisce una logistica efficiente, riducendo in misura significativa i costi e minimizzando l’impatto ambientale: rispetto alle tradizionali casse in legno monouso, la soluzione è fino al 60% più leggera, abbatte le emissioni dell’85 e il consumo di legno del 95, essendo interamente realizzata con polimeri riciclati e ulteriormente riciclabili.

Inoltre, mentre in molti processi industriali è consuetudine che le casse di dimensioni non standard vengano smaltite dopo ogni utilizzo, i moduli di Ponera possono essere continuamente assemblati in dimensioni e forme diverse, smontati e riassemblati dopo ogni utilizzo, aprendo la strada a un modello realmente circolare. «Il riutilizzo degli asset non solo è più sostenibile ed efficiente, ma anche prevedibile a livello di costi e approvigionamento delle materie prime. Un dato importante data la volatilità dei prezzi dell’ultimo biennio», osserva Reali.

L’azienda è riuscita a suscitare rapidamente un notevole interesse, assicurandosi progetti con partner industriali di primo piano, in Svizzera e all’estero, tra cui la svizzera Bühler Group. «Ad oggi i progetti con i nostri partner hanno ricevuto un feedback molto positivo, con la stragrande maggioranza delle aziende leader di mercato con cui abbiamo collaborato desiderose di continuare, esplorando ulteriori applicazioni innovative e sostenendo il continuo progresso dell’azienda», sottolinea il Ceo. Infatti, tra i finanziamenti di molti investitori, il supporto di partner chiave, e un agile approccio sul mercato, Ponera ha già avviato le sue attività commerciali rispetto al sistema di pallet, una tappa fondamentale della sua soluzione di imballaggio industriale.

Il passo successivo è il suo lancio, seguito dall’introduzione di soluzioni digitali, che consentiranno agli utenti finali di sfruttare appieno il potenziale del sistema di imballaggio modulare, entrando dunque  nell’era del ‘packaging industriale 4.0’. Ponera ha acquisito velocità e slancio nelle soluzioni digitali, con test sul campo in corso e ulteriori lanci previsti entro fine anno. E si posiziona strategicamente anche nel mercato del packaging con connessione attiva, che vale oggi 60 miliardi di dollari e vanta un Cagr del 10,1%.

Mentre il Gruppo si prepara a espandere le capacità produttive e a continuare a rafforzare le partnership commerciali, l’azienda è pronta ad avere un impatto significativo sul panorama logistico globale: già utilizzata operativamente in più di dieci Paesi in tre continenti, con il supporto e la guida del know-how del team, la soluzione iniziale per pallet ha ottenuto un’ampia adozione. Con l’integrazione dei dispositivi IoT e della tracciabilità, intende migliorare ulteriormente il sistema modulare, offrendo ai clienti un controllo e una visibilità senza precedenti sui processi della catena di fornitura e un uso più efficace dei loro asset Ponera.

Fondare l’azienda a Lugano è stato naturale, ma espandere le nostre operazioni nella regione porta anche i vantaggi strategici che derivano dalla creazione di un’azienda in Svizzera, al centro dell’Europa tra Italia e Germania, due mercati molto importanti per la nostra espansione

Matthew Reali

Matthew Reali

Ceo e fondatore di Ponera Group

«Fondare l’azienda a Lugano è stato naturale, ed espandere ulteriormente le operazioni nella regione porta anche vantaggi strategici che derivano dalla creazione di un’azienda in Svizzera, nel crocevia al centro dell’Europa tra Italia e Germania, due mercati molto importanti nei settori della produzione di componentistica industriale», sottolinea il Ceo.

«Entrando nel 2024 il contesto economico è favorevole allo sviluppo. Il chiaro focus sulla sostenibilità (e nuovi regolamenti che ne conseguono), e il ritracciamento dei costi del trasporto via mare (saliti dell’80% rispetto al settembre 2021) incentivano l’adozione di soluzioni circolari nella logistica», conclude Reali.

Con le sue soluzioni di packaging modulare, il Gruppo sta rivoluzionando il modo in cui le merci vengono imballate, trasportate e consegnate, aprendo la strada a un futuro in cui efficienza, trasparenza, sostenibilità e convenienza finalmente andranno di pari passo.

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