Se si pensa ai ponteggi in Svizzera, probabilmente viene subito in mente una scritta bianca su sfondo rosso: il logo di Roth Gerüste. L’azienda di Soletta è il maggiore costruttore di ponteggi del Paese. Un gruppo di clienti importante è costituito dall’industria della finanza. «Le banche investono spesso in immobili, e gli edifici hanno bisogno di ponteggi», rileva il direttore finanziario Alexander Lehmann. Per motivi strategici l’azienda ha quindi molte relazioni bancarie. «Attualmente sono 15», afferma Lehmann. Fino a poco tempo fa, questo cospicuo numero di partner bancari comportava per Roth Gerüste un elevato carico di lavoro nel traffico dei pagamenti: «Per attivare pagamenti e scaricare i movimenti in entrata servivano ogni volta fino a 15 login», racconta Lehmann. L’integrazione e il collegamento dei nuovi collaboratori risultavano inoltre complessi e dispendiosi in termini di tempo. «Per le autorizzazioni individuali servivano spesso tre o quattro contratti per ogni persona e banca», prosegue il Cfo.
La piattaforma. Serviva una soluzione che permettesse di semplificare e rendere più efficiente la gestione del traffico dei pagamenti. L’azienda ha vagliato diversi sistemi optando infine per la piattaforma Pmi eServices di Raiffeisen. «La nuova soluzione ci consente di risparmiare ogni giorno circa 30 minuti», afferma Jonas Büttler, responsabile del progetto presso Roth Gerüste. «La piattaforma è abilitata al multibanking, ciò significa che con un solo login si può avere completo accesso a tutti i nostri conti», spiega il responsabile. «E quando nuovi collaboratori iniziano a lavorare con noi, vengono attivati nel giro di un giorno». Ma non si limita a semplificare l’accesso ai conti bancari: agevola anche il cash management. «Anche in questo contesto la piattaforma ci consente di risparmiare tempo e denaro», afferma il direttore finanziario. A tale scopo, dall’offerta modulare di Pmi eServices, Roth Gerüste ha scelto il ‘Cash management’. «Ciò significa che ora un solo login è sufficiente per gestire, a livello centrale e in modo semplice, la liquidità distribuita su 15 banche», spiega Lehmann.
Il sistema elabora proposte per il cash pooling. L’accesso uniforme rappresenta però solo un aspetto. «Grazie al collegamento in tempo reale, la piattaforma offre anche un quadro generale di tutte le consistenze dei conti più aggiornato rispetto al passato», afferma Lehmann. Infatti, diversamente dal sistema Erp, Pmi eServices considera in ogni momento anche tutte le transazioni intraday, ovvero i movimenti di conto giornalieri. La funzione di cash pooling della piattaforma, contenuta nel modulo di cash management, assicura una maggiore efficienza. «Essa ci consente di evitare facilmente gli interessi passivi», spiega Lehmann. Il rischio di costi per consistenze di conto negative incombe soprattutto nell’ambito di pagamenti più cospicui.
Al fine di garantire saldi sempre positivi, Roth Gerüste ha definito su Pmi eServices per diversi conti importi minimi (importi di base). Quando sono in programma pagamenti più consistenti, si può immetterli nella funzione di cash pooling in forma di dati pianificati. Sulla base dei pagamenti in uscita, dei saldi correnti dei conti nonché degli importi di base stabiliti, il sistema elabora una proposta su quanto denaro ridistribuire tra i conti per far sì che nessuno di questi vada in rosso. Se il reparto finanziario approva la proposta, basta un click per attivare i trasferimenti necessari.
Condizioni interessanti e accesso diretto agli specialisti. Roth Gerüste utilizza attualmente la liquidità eccedente per ridurre i finanziamenti con capitali di terzi. «In alternativa l’azienda potrebbe anche raggruppare la liquidità eccedente sul conto principale e investirla in modo produttivo», spiega Tiziano Altieri. Lo specialista in materia di traffico dei pagamenti presso Raiffeisen Svizzera ha supportato l’azienda lungo l’intera fase di introduzione del servizio. «L’assistenza professionale ci è piaciuta molto», sostiene il responsabile progetto Jonas Büttler, che continua «Il collegamento di banche terze alla piattaforma, ad esempio, è stata un’operazione molto tecnica e Raiffeisen ci ha dato un grande aiuto». Nel giro di appena tre mesi la piattaforma era in funzione.
Il team di specialisti del Gruppo Raiffeisen, capeggiato da Tiziano Altieri, rimane anche in futuro il punto di riferimento diretto per Roth Gerüste. «Si tratta senza dubbio di un bel vantaggio offerto dalla banca», ritiene il Cfo Alexander Lehmann. Tuttavia, a determinare la decisione di optare per il servizio sono stati altri due fattori: «Le condizioni sono più che competitive», afferma Lehmann, «ma date le nostre esperienze con l’e-banking di Raiffeisen, eravamo certi che anche la piattaforma multibanking sarebbe stata molto semplice da usare. E Abbiamo avuto ragione».
Il problema della carenza di manodopera specializzata è un tema trasversale a molte industrie, e che accomuna molti settori e cantoni, dal terziario avanzato di Zurigo, al manifatturiero di Soletta. Roth Gerüste è leader di mercato in Svizzera nel settore di ponteggi per facciate, coperture temporanee e ponteggi speciali. Gli affari vanno bene, tuttavia la carenza di manodopera specializzata rappresenta una sfida per l’azienda. Il direttore finanziario Alexander Lehmann parla di contromisure, crescita e sostenibilità.
Ma come si è sviluppata l’attività negli ultimi anni? «Negli ultimi 25 anni Roth Gerüste è costantemente cresciuta, ma soprattutto vogliamo continuare a farlo anche in futuro. Abbiamo appena aperto a Visp la nostra 21esima filiale. È ancora relativamente piccola ed è indicativa del modo in cui portiamo avanti la crescita: con moderazione e a livello regionale», chiarisce Lehmann.
Crescere, ma con quale posizionamento sul mercato? «La nostra attenzione è focalizzata chiaramente su qualità e sicurezza. In quanto azienda con circa 650 collaboratori siamo in grado di offrire alla clientela un pacchetto completo, che comprende anche un proprio ufficio tecnico con ingegneri civili e strutturisti. Inoltre, investiamo continuamente in nuovi sistemi di ponteggi. Grazie a una struttura modificata, questi diventano sempre più leggeri pur garantendo lo stesso standard di sicurezza. I materiali più leggeri, a loro volta, accelerano la velocità di montaggio, il che si ripercuote positivamente sui costi», rileva il Cfo.
Oltre ai costi, qual è attualmente la sfida maggiore? «È particolarmente impellente il problema della carenza di manodopera specializzata. Vi facciamo fronte con buoni salari e buone condizioni di lavoro, tra cui, ad esempio, l’home office e il lavoro a tempo parziale (entrambi non scontati nel settore), nonché la formazione e il perfezionamento professionale a ogni livello. Vogliamo essere un datore di lavoro attrattivo e orientato alla sostenibilità», nota Lehmann.
Quali sforzi supplementari servono per incrementare la sostenibilità? «Dal punto di vista ecologico abbiamo il vantaggio che i nostri materiali principali, acciaio e alluminio, sono quasi completamente riciclabili. In futuro vogliamo però riciclare anche il resto, ad esempio la plastica, impiegata per la protezione anticorrosione. I dettagli relativi ai nostri obiettivi specifici sono riportati nel primo rapporto sulla sostenibilità che sarà pubblicato quest’anno», conclude il Cfo.