TM   Febbraio 2025

Inciampo intelligente

Il ciclone DeepSeek non dovrebbe allarmare sulle prospettive del settore, che anzi ne potrebbero risultare addirittura migliorate. Perché? Questione di punti di vista. L’Opione di Ipek Ozkardeskaya, analista senior di Swissquote.

Ipek Ozkardeskaya

di Ipek Ozkardeskaya

Ipek Ozkardeskaya, analista senior di Swissquote

È da poco venuta allo scoperto la versione cinese di ChatGpt, chiamata DeepSeek, con interessanti riflessi sui mercati, replicando l’effetto wow che già Chat aveva scatenato due anni fa. Inoltre, evita argomenti sensibili alla Cina spostando il problema su qualcos’altro. Tuttavia, il fatto che l’azienda affermi di aver costruito il suo modello con chip più economici e meno avanzati ha spostato in modo significativo le prospettive di costo e Roi per gli investimenti in Ia e quindi svendita di trilioni di dollari nei mercati azionari statunitensi, amplificata da valutazioni elevate, e dal timore persistente riguardo ai massicci investimenti.

Il 27 gennaio Nvidia ha perso quasi il 17% e ha cancellato da sola più di mezzo trilione di dollari di capitalizzazione di mercato! Apparentemente si è trattato del più grande crollo azionario di tutti i tempi. Ma ehi, nella lista delle dieci più grandi vendite di titoli azionari della storia, Nvidia figura circa 8 volte… AMD è crollata di oltre il 6%, Intel (sperando i suoi chip meno avanzati possano tornare all’attacco) ha finito per perdere più del 2,5%. Asml è scesa del 7%. Nel complesso, il Nasdaq 100 ha perso quasi il 3%, l’Etf sui semiconduttori di VanEck è crollato di quasi il 10% e l’Etf Global X Uranium ha perso oltre l’11%.

È stata una giornata dura. È interessante notare che i nomi che si dice siano collegati a DeepSeek abbiano guadagnato, anche se limitatamente. Iflytek, ad esempio, ha guadagnato meno del 2%, mentre l’indice Golden Dragon del Nasdaq è aumentato appena dello 0,10%. Di conseguenza, il denaro non si è spostato dalla tecnologia statunitense a quella cinese, ma si è spostato dalla tecnologia statunitense a un bene rifugio. I rendimenti statunitensi sono scesi, il franco si è rafforzato, ma non l’oro. Il Ftse 100 britannico non ha reagito per l’esposizione molto ridotta delle big cap britanniche alla tecnologia, il che è una buona o cattiva notizia.

Si è trattato di una svendita dell’Ia esagerata, per quanto vi siano rapporti che elogiano le prestazioni di DeepSeek, alcuni esperti dicono che è impressionante, altri dicono che è dirompente e la stessa Nvidia ha affermato che l’azienda ha escogitato qualcosa di “eccellente”, utilizzando molti dei suoi chip meno avanzati. Ma al di là di questo non trascurabile dettaglio, ci sono molte domande senza risposta su DeepSeek, incluso se il suo modello potrebbe essere integrato e utilizzato da altre applicazioni e se l’azienda ha davvero costruito un modello per meno di 6 milioni di dollari, mentre il prezzo dei modelli statunitensi raggiunge diverse centinaia di milioni. E, ultimo ma non meno importante, sembra che DeepSeek abbia creato qualcosa che già esisteva a un prezzo più conveniente. Ma non è arrivato a un prodotto finale che non esisteva.

Se però DeepSeek fa con successo ciò che dice di fare, offrire modelli di Ia con prestazioni uguali a un prezzo più conveniente, aiuterà chiaramente gli operatori locali cinesi e le aziende di tutte le dimensioni in tutto il mondo a integrare i modelli di Ia nella loro vita quotidiana, aumentando la domanda di chip.

In questo contesto, si stava già indicando una crescente finestra di opportunità per i produttori di chip alternativi, come Amd, nel processo di più ampia adozione di modelli di Ia con chip più economici, view che oggi ne esce rafforzata. Pertanto, si potrebbero spostare capitali e avvantaggiare i produttori di chip più economici che potrebbero attrarre una base di clienti più ampia.

E che dire di Nvidia? Vende chip premium alle più grandi aziende tecnologiche del mondo che hanno tutto l’interesse a utilizzare tali chip per proteggere il loro sviluppo e proporre innovazioni dirompenti. Per queste aziende, non si tratta solo di aumentare la produttività, ma anche di innovare. Perciò:

– All’improvviso, l’elevata concentrazione di clienti Big Tech nel portafoglio clienti di Nvidia (tali clienti hanno rappresentato oltre il 50% delle sue entrate nel terzo trimestre) sembra che possa essere un vantaggio per resistere a un potenziale shock della domanda;

– DeepSeek difficilmente riuscirà a interrompere il dominio delle aziende tecnologiche statunitensi nel campo dell’Ia. Il dominio tecnologico richiede innovazioni nell’hardware, nel software e nelle infrastrutture. E non è il caso della cinese;

– L’ambizione delle Big Tech di costruire i propri chip rappresenta una minaccia più grande per le entrate di Nvidia rispetto alla domanda di chip più economici.

Ci si attende che il prossimo grande passo avanti nel settore sarà costituito da agenti Ia in grado di eseguire una serie di compiti in un ordine specifico. La corsa per raggiungere questo traguardo è iniziata e sarà affascinante vedere chi arriverà per primo. Una cosa è chiara: il progresso viene massimizzato con i chip più performanti piuttosto che con quelli nella media. Dopotutto, una Peugeot porterà dal punto A al punto B, ma una Ferrari lo farà molto più velocemente.

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