È tra i marchi che hanno rivitalizzato il proprio patrimonio nell’orologeria, conquistando sempre nuove generazioni di appassionati. Non solo in forza di un’eredità storica, ma anche per l’impegno nell’innovare costantemente. Fin dalla sua fondazione, nel 1883, ad opera di Gottlieb Hauser. L’iniziale attività di assemblaggio di componenti fu presto sostituita da un’attività di manifattura, che produceva anche i movimenti in casa. Alpina ha legato il proprio nome a vari settori: dalla montagna all’aviazione, fino agli orologi per immersioni. Un numero straordinario per l’epoca: negli anni Venti aveva già ben 2000 punti vendita. Con Oliver Van Lanschot Hubrecht, brand manager di Alpina, abbiamo ripercorso le tappe fondamentali del marchio.
Segnatempo particolari, in cosa?
Alpina ha definito l’orologio sportivo nel 1938 con l’Alpina-4, introducendo quattro principi fondamentali: resistenza agli urti, proprietà antimagnetiche, impermeabilità e costruzione in acciaio inossidabile. Oggi, questi valori restano centrali nel nostro Dna. Continuiamo a combinare sportività, robustezza ed eleganza, con modelli versatili per ogni occasione e accessibili a molti.
Qual è il modello più popolare di Alpina?
Le collezioni più vendute includono la cassa Extreme, ora parte della linea Seastrong, dedicata agli orologi da immersione con lunetta in ceramica. Abbiamo rilanciato la cassa nel 2022, con un design a cuscino in quattro parti che offre finiture esclusive. Offriamo varianti da 42 mm, 39 mm e 34 mm, per soddisfare diverse esigenze. Quest’anno, abbiamo introdotto un nuovo modello da 39 mm con quadrante scheletrato, mostrando la maestria artigianale del marchio.
Quali sono stati i momenti salienti dell’ultimo anno?
Abbiamo celebrato, nel 2023, il 140° anniversario di Alpina, un traguardo importante. Tra gli eventi di rilievo, c’è stata una celebrazione ai piedi del Cervino e il lancio dell’Heritage Carrée 140 Years, che ha riscosso un enorme successo.
Cosa ci riserva il futuro?
Per il futuro, ci concentriamo sul consolidamento del nostro posizionamento di mercato, mantenendo una gamma di prodotti chiara nella fascia di prezzo attuale. Continueremo a sviluppare la collezione Extreme e ad espandere la nostra distribuzione in nuovi mercati.
Come è cambiato il marchio dopo l’acquisizione da parte del Gruppo Citizen?
L’acquisizione da parte di Citizen nel 2016 ci ha offerto maggiore stabilità finanziaria e nuove collaborazioni, pur mantenendo la nostra autonomia nelle decisioni strategiche. Questa sinergia ci ha permesso di crescere, rafforzando i nostri legami con mercati globali e marchi del gruppo, come La Joux-Perret.
Quali sono i mercati più forti per Alpina?
I nostri principali mercati sono gli Stati Uniti e l’Europa occidentale, in particolare Francia, Germania e Svizzera. Abbiamo grandi ambizioni per il futuro, inclusa l’espansione in Italia con 150 punti vendita entro il 2026. Vediamo anche grandi opportunità in Medio Oriente e India.
Chi è il cliente tipico di Alpina?
Il nostro cliente-tipo ha un’età compresa tra i 30 e i 50 anni, ama le attività all’aperto, ma spesso vive e lavora in contesti urbani. Stiamo anche attirando un pubblico più giovane, grazie a collaborazioni come il Freeride World Tour e l’Xtreme de Verbier, che ci permettono di connetterci con una nuova generazione.
Quanto è importante l’e-commerce nel vostro caso?
L’e-commerce rappresenta una grande opportunità per noi, ma non può sostituire la nostra rete di vendita al dettaglio tradizionale, che resta fondamentale per affermare il marchio. Continuiamo ad espandere entrambe le reti per rafforzare la consapevolezza del marchio.
Qual è la produzione annuale di Alpina?
Non condividiamo cifre precise, ma prevediamo una crescita del 30% per quest’anno, con piani di raddoppio dell’attività nei prossimi 3-5 anni.
La sostenibilità non è semplicemente un proclama ma un impegno serio… Sì, stiamo sviluppando una strategia di sostenibilità a lungo termine. Esploriamo l’uso di materiali riciclati o upcycled per collegare i nostri prodotti ai valori di natura e outdoor, contribuendo agli obiettivi del gruppo in tema di sostenibilità.
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