TM   Aprile 2024

Elettricità, in rete senza fili

Trasportare elettricità wireless? Nessuna stregoneria, ma è la tecnologia più avanzata a permettere di svincolare la distribuzione da infrastrutture e modelli di mercato ormai obsoleti, accelerando la transizione verso un futuro energetico più verde, efficiente e democratico. Interviene Himesh Patel, Ceo di Sync Neural Genesis.

di Emanuele Pizzatti

Responsabile Venture Capital

Marina wireless

Indubbiamente il settore energetico sta vivendo una fase ‘elettrica’. L’invecchiamento delle infrastrutture, l’aumento della domanda e gli ormai improrogabili imperativi della sostenibilità stanno mettendo a dura prova i limiti delle reti di distribuzione che, tuttora tradizionali, si rivelano incapaci di rispondere alle sfide della transizione verso il Net Zero. A Lucerna, sotto la guida di Himesh Patel, pioniere dell’elettricità wireless dal 2016, Aeir, promossa dalla start up Sync Neural Genesis Ag, potrebbe offrire una soluzione decisiva grazie a una rivoluzionaria tecnologia. «Consentendo la trasmissione di energia senza più la necessità di cavi e tralicci, la nostra soluzione non solo allevia la pressione sulle reti esistenti, ma offre anche un metodo più sostenibile ed efficiente per collegare i sistemi di generazione di energia rinnovabile, riducendo significativamente i tempi e i costi di connessione alla rete degli impianti di energia rinnovabile remoti, a vantaggio sia delle economie sviluppate che di quelle emergenti», spiega il Ceo Himesh Patel.

Notevoli sono stati negli ultimi anni i progressi sul fronte della produzione da fonti rinnovabili, ormai molto più costante, in particolare grazie agli avanzamenti del solare, i cui costi sono parallelamente  scesi di oltre il 50% nell’ultimo decennio, come pure passi da gigante si stanno facendo nell’integrazione degli inverter e nei sistemi di accumulo e stoccaggio. Il vero problema rimane invece spostare la produzione di energia rinnovabile su richiesta in modo efficiente verso la destinazione desiderata. Se un visionario come Nikola Tesla aveva preconizzato la trasmissione di energia senza fili già a inizio Novecento, oggi più che mai questa sfida sollecita una risposta e sta attirando l’attenzione di diversi attori. Tuttavia non ci sono ancora stati cambiamenti degni di nota nello stack tecnologico di software e applicazioni necessarie. La start up neozelandese Emrod ha fatto ad esempio parlare di sé dicendo di essere riuscita a trasmettere l’energia a un chilometro di distanza, ma nessun documento ufficiale è stato sottoposto a peer review.

«La svolta della nostra tecnologia Sync per l’alimentazione wireless e la tokenizzazione dell’energia ci proietta in un nuovo paradigma: la soluzione che abbiamo simulato utilizzando i fotoni è superiore in termini di efficienza, sicurezza, distanza e sostenibilità. Per dimostrarne la validità, abbiamo già realizzato un primo simulatore così da convincere con la pura matematica chi vede ancora come una stregoneria la possibilità di trasmettere energia a distanza. Una volta costruito anche il prototipo fisico impareremo di più e la miglioreremo ulteriormente, aumentando anche le distanze che possiamo coprire», racconta Himesh Patel, che alle sue spalle ha oltre 30 anni di esperienza in start up tecnologiche, nella gestione di fondi di private equity e nello sviluppo di sistemi software aziendali. Ad affiancarlo un team altrettanto esperto in progetti di R&D, con ampie competenze sia tecnologiche che gestionali. «In particolare, negli ultimi mesi abbiamo concentrato gli sforzi sulla strutturazione del finanziamento dell’infrastruttura che deve essere costruita. Ci siamo quindi focalizzati sullo sviluppo della strategia per il lancio del nostro token energetico, Netzium. Inoltre abbiamo avviato le relazioni strategiche con altri fornitori di tecnologia e di contratti Epc di prestazione energetica, infine la strategia di marketing per l’antenna di trasmissione di energia wireless residenziale», racconta il Ceo.

L’energia è ormai pronta a diventare senza fili. Ma proprio come con Internet a inizio anni Duemila ci vorrà un salto di mentalità. Oggi come allora, il mercato vuole velocità, semplicità e valore. La domanda di energia wireless è perciò destinata a salire alle stelle quando il funzionamento sarà finalmente chiaro al pubblico

Himesh Patel

Ceo di Sync Neural Genesis

La visione di Aeir va oltre l’innovazione tecnologica e comprende il potenziamento dei mercati e delle comunità locali. Il modello di micro-macro grid solution, che permette alle comunità di possedere e beneficiare della produzione e distribuzione di energia rinnovabile, risulta trasformativo sia nelle zone rurali che nelle aree densamente popolate, dove l’accesso all’energia e la mobilità possono essere notevolmente migliorati grazie a soluzioni energetiche localizzate. «Fondamentali in quest’ottica sono le partnership globali nel settore delle energie rinnovabili, in quanto assicurano l’integrazione delle nostre soluzioni, garantendo che non siano solo tecnicamente valide, ma anche socialmente ed economicamente vantaggiose. Di qui l’intenzione di crearne di nuove nel nostro piano di crescita», anticipa il Ceo di Sync Neural Genesis, che sta per annunciare altre importanti collaborazioni sul fronte della ricerca, come già l’attuale con la Cambridge University Energy Technology Society, altrettanto importanti per progredire e comprendere come i diversi settori si stiano confrontando con la problematica. Ad esempio, la start up lucernese guarda con grande interesse all’automotive, proponendosi di aiutare ad accelerare l’adozione a livello globale di veicoli elettrici (Ev) grazie alle sue soluzioni di ricarica wireless in risposta ai problemi di autonomia e all’inefficienza e all’incompatibilità delle stazioni di ricarica attuali. Un altro promettente ambito di applicazione possono essere le soluzioni all-inclusive su misura per resort e aree remote, come le isole, che comprende alimentazione senza cavi, riciclo dell’acqua e sistemi di gestione dei rifiuti.

Big Antenna Vision

«Ma ancor prima, come ben tutti sappiamo, diventa fondamentale poter far affidamento su uno smartphone sempre carico, anche perché con la transizione del denaro verso forme digitali – che secondo me sarà il progresso tecnologico più importante del prossimo futuro – sarà imprescindibile per mantenere l’accesso alle proprie finanze», avverte Himesh Patel. Le infrastrutture esistenti per la generazione di energia sono però semplicemente troppo obsolete per funzionare con le nuove tecnologie. «Un buon esempio è il filo di rame contro la fibra ottica. Questa transizione è ancora in corso in molte parti del mondo e anche nei Paesi sviluppati», illustra il Ceo di Sync Neural Genesis, concludendo: «L’energia è ormai pronta a diventare senza fili. Ma proprio come con Internet a inizio anni Duemila ci vorrà un salto di mentalità. L’accesso alla rete era allora cablato, la velocità molto bassa e si richiedeva ogni sorta di middleware, finché sono arrivati il WiFi, il Software as a Service e gli Asp (Application Service Provider). Oggi come allora, il mercato vuole velocità, semplicità e valore. La domanda di energia wireless è destinata a salire alle stelle quando il funzionamento sarà finalmente chiaro al pubblico».

Proprio come oggi l’informazione, la comunicazione e l’intrattenimento già sono ‘nell’aria’, wireless, presto anche la stessa elettricità che alimenta i device indispensabili per accedere ai servizi della società digitale potrà fare a meno dei fili, rimodellando radicalmente il sistema della distribuzione dell’energia, finalmente accessibile e disponibile sempre e ovunque.

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