TM   Ottobre 2023

Un carico d’energia

Il segmento dei Suv risulta molto interessante da elettrificare, in quanto dispone di ampio spazio per stivare grosse batterie a favore di un’autonomia maggiore. Per il consueto tragitto casa/ufficio ma anche la scampagnata di un weekend, a patto di ricaricarle con intelligenza, anche perché pure la tecnologia ha il suo peso, che incide sui consumi.

di Claus Winterhalter

Esperto di Automotive

Audi QE entron 55 quattro
Audi Q8 e-tron 55 Quattro

Audi Q8 e-tron 55 Quattro

Lanciata nel 2018, la e-tron è stata la prima auto elettrica di Audi. Dopo cinque anni, il modello si aggiorna e diventa Q8 e-tron, nuova brand identity della Casa degli anelli. È cambiata dall’estetica alla tecnologia, all’insegna di tre concetti principali: efficienza, facilità di ricarica e autonomia. Grazie a una batteria più grande e a una potenza di ricarica più elevata, l’Audi Q8 55 e-tron Quattro percorre fino a 570 km con una sola carica della batteria. Le proporzioni rimangono uguali, lunga 4,91 metri e larga poco meno di 2, ma ora offre una serie di inedite soluzioni aerodinamiche che migliorano il CX a 0,27 per il Suv e 0,24 per la Sportback. Nel frontale domina la scena la calandra che incorpora una serie di elementi mobili che modificano i flussi d’aria. Per limitare i vortici nella zona degli archi-ruota sono state ricavate aperture verticali ai lati del paraurti. Nuovi anche i fari Digital Matrix light, che comunicano con il conducente proiettando sull’asfalto eventuali avvisi di pericolo.

La Q8 e-tron continua a essere sviluppata sulla piattaforma Mlb, quindi non una ‘elettrica nativa’ ma pensata per accogliere motorizzazioni tradizionali. Ciò nonostante, i tecnici Audi gestiscono in maniera efficiente lo spazio interno, anche per chi siede dietro ci sono centimetri in abbondanza tanto per le gambe quanto per la testa, con vano di carico minimo di 569 litri. Sul cruscotto sono presenti tre differenti schermi, il primo dietro il volante funge da quadro strumenti con grafica ampiamente personalizzabile. Al centro plancia il sistema di infotainment, subito sopra un altro schermo preposto alle funzioni del climatizzatore. L’abitacolo trasmette una grande sensazione di qualità con rivestimenti morbidi al tatto e aumenta la presenza di quelli derivati da materiali riciclati. La versione intermedia Q8 e-tron 55 Quattro è alimentata da un rinnovato pacco batterie con una capacità netta di 106 kWh, per un aumento di autonomia del 40%, raggiungendo i 570 km. L’assetto sfrutta uno schema a quattro ammortizzatori idraulici in grado di modificare l’altezza della vettura e tra le curve i movimenti della scocca sono contenuti, nonostante una massa di oltre 2,5 tonnellate. Ottima anche la nuova taratura dello sterzo, con maggiore feeling sull’avantreno. Molto potenti i freni, malgrado la presenza del sistema di recupero dell’energia, la sensazione sul pedale è naturale anche quando passa dalla frenata rigenerativa a quella idraulica.
A partire da 99.450.- Chf.

Audi QE entron 55 quattro
Audi QE entron 55 quattro, interno

Suzuki Across

Suzuki Across

La Suzuki Across, ibrida plug-in da 306 cavalli si è aggiornata per il 2023 con importanti novità, migliorando tecnologia di bordo e velocità di ricarica a prezzi invariati. Rinfrescato anche l’abitacolo con nuovo quadro strumenti da 12,3 pollici in alta definizione a grafiche inedite personalizzabili e un nuovo display dell’infotainment da 10,5 pollici con connettività wireless. Non mancano base di ricarica senza filo per lo smartphone e prese Usb-C per i passeggeri posteriori.  Un caricatore di bordo da 7 kWh con cavo di ricarica Mennekes tipo 2 permette di fare il pieno di elettricità in meno di 3 ore ottenendo fino a 98 km di autonomia elettrica Wltp.

Suzuki Across
Suzuki Across, interno

Opel Grandland GSe

Opel Grandland GSe
Opel Grandland GSe

La Opel Grandland GSe è il primo Suv Opel che si distingue per sportività, affidabilità, spaziosità interna, design lussuoso ed emissioni ridotte. Il GSe – che non è più l’abbreviazione di Grand Sport Einspritzung, cioè Iniezione, bensì di Grand Sport Electric – richiama un passato ricco di episodi avvincenti e tuttora attuali con l’assetto sportivo, telaio e carrozzeria rivista. Infatti non si guida come un Suv, ma come una berlina sportiva. In versione GSe offre un allestimento piuttosto completo con paraurti anteriore con prese d’aria, diffusore posteriore e cerchi da 19 pollici modello Monza, restringendo il catalogo degli optional estetici al cofano nero per sottolineare ulteriormente la presenza scenica.

L’abitacolo spicca con sedili sportivi, sagomati e rivestiti in Alcantara; volante e sedili riscaldabili, sistema multimediale Navi Pro con display da 10 pollici compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, la strumentazione digitale da 12 pollici e telecamera posteriore fanno parte della dotazione di serie. Idem gli aiuti alla guida come frenata d’emergenza con rilevamento pedoni, riconoscimento automatico dei cartelli stradali, tempomat adattivo e assistenza al parcheggio automatic per citare alcune chicche di serie. Tutto ciò rende la Grandland GSe facile da usare come un’auto di tutti i giorni, forte di un’autonomia completamente elettrica di circa 60 km, ideale per numerosi spostamenti brevi, come casa/ufficio. Ma la vera indole di questo Suv emerge quando ci si concede una gita su qualche strada panoramica tutta curve e tornanti: al minimo richiamo del piede destro ci sono un 1,6 turbo benzina da 200 Cv coadiuvato da due unità elettriche, da 110 Cv sull’asse anteriore e da 113 al posteriore con cambio automatico 8 rapporti, a trazione integrale elettrificata permanente che in uscita di curva infonde fiducia e invoglia a spingere. L’assetto assai sportivo regge bene la potenza. E per uno sterzo ancor più sportivo, basta impostare la modalità Sport ottenendo un feedback più consono alle prestazioni che la Grandland GSe offre. A partire da 59.900.- Chf, da cui dedurre il bonus elettrico di 4.500.- Chf.

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Opel Grandland GSe, interno