TM   Giugno/Luglio 2024

Tra algoritmi e Big Data

Il ruolo giocato dalla tecnologia e dall’informatica nello sviluppo clinico di nuovi trattamenti e farmaci sta rapidamente esplodendo, cresce la domanda di capitali, ma anche l’offerta. Un’analisi di Samuel Croset, Portfolio Manager e Digital Transformation Lead di BB Biotech, Bellevue Am.

Samuel Croset

di Samuel Croset

Gli algoritmi e le piattaforme di Big Data stanno diventando fattori sempre più importanti nella ricerca e nello sviluppo di nuovi farmaci, come mostra chiaramente un recente studio empirico. L’intelligenza artificiale è da tempo una caratteristica dell’industria biofarmaceutica. Le aziende BioTech sono dunque all’avanguardia, e nel medio e lungo termine, l’informatica dovrebbe consentire l’introduzione di terapie innovative.

Lo studio ha preso in considerazione il modello di business, l’orientamento strategico e il tipo di finanziamento di 90 aziende. Il 93% delle aziende analizzate ritiene che l’uso di algoritmi offra vantaggi rispetto alla concorrenza. Un numero molto inferiore utilizza l’hardware, che richiede un investimento finanziario molto più elevato per essere messo a punto.

Le aziende che utilizzano i propri strumenti di Ia, sia per la scoperta di farmaci preclinici che per le prime fasi di sperimentazione clinica, hanno raccolto in media 237 milioni di dollari in finanziamenti esterni. La media delle aziende che sviluppano algoritmi per analizzare i dati dei pazienti è leggermente superiore, pari a 300 milioni, mentre cresce a 622 milioni per quelle concentrate sull’hardware ad alta intensità di capitale.

A giudicare dal numero crescente di Ipo negli ultimi tre anni e dall’aumento dei flussi d’investimento, il segmento delle BioTech che applicano attivamente la scienza computazionale sta maturando e crescendo. Gli accordi di partnership con l’industria farmaceutica si stanno al momento ancora concentrando sui servizi, ma in futuro sarà interessante vedere se e come aumenterà il numero di accordi di collaborazione in cui l’It è integrato nei progetti di sviluppo di fase avanzata.

Uno degli argomenti principali sarà la potenziale riduzione del costo degli studi clinici di base: la maggior parte del costo totale di R&D di un farmaco viene sostenuta infatti durante questa fase.

La moda del go-public

Cresce il numero delle imprese (in mia) BioTech che decidono di quotarsi

Cresce il numero delle imprese (in mia) BioTech
Fonte: Bellevue Am. L’Ipo è una via sempre più percorsa dalle nuove imprese del BioTech.

Le tecnologie vengono utilizzate nelle varie fasi precliniche e cliniche, dalla selezione del bersaglio a quella dei pazienti, passando per l’identificazione e ottimizzazione dei lead. Il futuro mostrerà come e in che misura l’Ia influenzerà l’autorizzazione dei prodotti pronti per il mercato.

Attualmente, la maggior parte dei prodotti clinici sviluppati utilizzando l’Ia si trova ancora nelle prime fasi cliniche. Tuttavia, il numero crescente di Ipo e di collaborazioni con biotecnologie basate sulle scienze computazionali è un chiaro segnale che il segmento sta maturando.

Nella pratica. La piattaforma Dynamo di Relay Therapeutics integra approcci sperimentali e computazionali e ha tre trattamenti antitumorali in fase di sviluppo clinico iniziale. Si sta concentrando sulla medicina di precisione con l’obiettivo di eliminare le proteine responsabili di malattie che in precedenza erano considerate bersagli non trattabili.

Black Diamond è una società di medicina di precisione specializzata in oncologia. Applica l’apprendimento automatico per sviluppare terapie per i tumori ereditari che siano efficaci indipendentemente dal tipo di tumore. La piattaforma Map, di proprietà, è stata progettata per consentire l’analisi dei dati di sequenziamento genetico a livello di popolazione.

Infine, Moderna, una posizione chiave di lunga data, ha raggiunto una svolta commerciale tre anni fa con il vaccino Spikevax contro il Covid-19. Con l’mRna Design Studio, l’azienda dispone di una piattaforma basata sul web che consente ai ricercatori di progettare e ottimizzare mRna personalizzati in modo più rapido rispetto ai metodi tradizionali.

© Riproduzione riservata