TM   Aprile 2025

Risultati, non presenza

La naturale evoluzione della leadership aziendale, improntata quindi alla collaborazione e alla flessibilità, non può più limitarsi a organizzare il lavoro, quanto a ispirarlo. L’Opinione di Francesca Prospero Cerza, fondatrice di coworkingbar. 

Francesca Prospero

di Francesca Prospero Cerza

Fondatrice di coworkingbar.ch

Secondo il Workmonitor 2025 di Randstad, i lavoratori svizzeri sono pronti a lasciare il proprio impiego se manca un senso di appartenenza o opportunità di crescita. Oggi non basta più il cosa si fa: contano anche il perché e con chi. Il lavoro diventa così un’esperienza motivata da scopo e cultura, più che da routine e compiti.

Il futuro del lavoro non è più legato a un ufficio, ma alla possibilità di creare valore, da qualsiasi luogo. Il vecchio modello centrato sulla presenza fisica lascia spazio a un approccio orientato alla performance, in cui la fiducia sostituisce il controllo e la flessibilità diventa un requisito.

Tra aspettative e generazioni. La mobilità fluida è la nuova normalità: si lavora ovunque vi siano connessione, autonomia e senso. L’ufficio non sparisce, ma cambia funzione: da contenitore a catalizzatore relazionale. Questo impone una leadership evoluta, capace di valorizzare il lavoro per risultati e obiettivi, specie se considerando che in Svizzera, nel 2023, le generazioni Y e Z costituiscono oltre il 51% della forza lavoro totale.

La flessibilità lavorativa è diventata un requisito imprescindibile. Il Randstad Workmonitor 2025 evidenzia come le diverse generazioni abbiano aspettative variegate riguardo al lavoro:
– Il 50% degli svizzeri è pronto a licenziarsi se manca un senso di appartenenza;
– Il 64% valuta fondamentale l’accesso alla formazione e allo sviluppo;
– Il 79% ritiene che la flessibilità migliori benessere e produttività.

Lo stato dell’arte in Svizzera

Composizione della popolazione attiva per generazioni (’91-’24; in % tot)

Composizione della popolazione attiva per generazioni
Fonte: Ust VII-2024. Sopra, l’evoluzione della composizione della popolazione attiva in Svizzera negli ultimi anni.

Le leve per le aziende. Adottando queste strategie, le aziende non solo miglioreranno la soddisfazione e la produttività dei dipendenti, ma si posizioneranno anche come datori di lavoro di scelta in un panorama competitivo in continua evoluzione. Ecco alcuni termini chiave:
– Flessibilità integrata. Non è solo remote working, ma la libertà di scegliere quando, dove e come creare valore;
– Formazione continua e mirata. Puntare su competenze digitali oltre che su soft skill trasversali: Ia, leadership, collaborazione virtuale.
– Cultura intenzionale e inclusiva. Un luogo di lavoro è una cultura prima che un indirizzo: serve disegnarla, nutrirla e comunicarla, anche da remoto.

Il nuovo spazio di lavoro è una rete intelligente, non una sede. Le aziende che sapranno costruire un’esperienza su misura, dunque flessibile, formativa, connessa, diventeranno magneti di talenti. Perché oggi, il miglior contratto non è un foglio firmato, ma un’identità condivisa. Questo nuovo paradigma richiede un approccio coraggioso e progettuale: non bastano policy scritte, servono esperienze vissute. La flessibilità deve essere reale, non concessa. La formazione è un investimento, non un costo. La cultura aziendale va coltivata, non improvvisata.

Offrire spazi di lavoro vicini agli interessi dei propri collaboratori, come i coworking diffusi sul territorio o integrati in hotel in Ticino, è una soluzione concreta e personalizzabile. Luoghi dove orchestrare momenti intenzionali: ‘sync days’, incontri strategici, retreat di team, giornate di cultura condivisa. Esempio: un ‘Team Culture Day’ trimestrale in un coworking hotel, con workshop, attività di team building e aperitivo in terrazza. Non è logistica. È cultura.

Una leadership innovativa sa che la distanza non può giustificare la frammentazione culturale. La flessibilità, se ben progettata, è un acceleratore di cultura, innovazione e valore. La vera sfida oggi? Non è organizzare il lavoro. È ispirarlo.

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