Il settore sanitario offre notevoli opportunità di crescita. L’alto grado di innovazione crea opportunità di differenziazione, le elevate barriere all’entrata e la rigorosa regolamentazione tutelano le imprese consolidate, senza dover temere sorprese di domanda. Le aziende europee attive nel settore sanitario possono trarre vantaggio da due tendenze strutturali di medio e lungo termine. Da un lato, l’incremento progressivo dell’aspettativa di vita, dall’altro, si registra un aumento sostenuto della spesa per l’assistenza sanitaria anche nei Paesi emergenti. Ad esempio, in Cina la spesa per salute è già prevista attorno al 5% del Pil, rispetto al 20% circa degli Stati Uniti.
Perché investire in small cap? Offre una serie di vantaggi a lungo termine, tutti solidamente supportati dalla ricerca:
– Rendimenti superiori: le small cap costituiscono spesso il fulcro della crescita economica. Innovazione e flessibilità le distinguono dalle più grandi;
– Opportunità maggiori di alpha: nonostante il loro considerevole potenziale, spesso restano sottovalutate dagli analisti;
– Diversificazione: data la loro bassa correlazione con le large cap, le piccole società offrono protezione, sostenendo al tempo stesso il rendimento.
Nel 2022 e 2023, le small cap hanno registrato un calo senza precedenti rispetto alle large cap, superando persino quello osservato durante la Crisi del 2008. Questa situazione rappresenta un’occasione unica, le valutazioni sono storicamente basse e offrono punti d’ingresso particolarmente vantaggiosi. Queste società sono attualmente scambiate a livelli ben inferiori a quelli storicamente bassi degli ultimi dieci anni, sia rispetto alle large cap sia rispetto alla loro performance.
L’invecchiamento della popolazione, l’aumento demografico e i cambiamenti sociali nell’alimentazione costituiscono un mercato potenziale per le aziende che potrebbe eccedere la crescita del Pil in alcuni Paesi strutturalmente.
In tale contesto, le aziende farmaceutiche e, in senso più ampio, i titoli legati al settore salute, offrono opportunità di investimento. In Europa, suscitano particolare interesse tra gli investitori globali la danese Novo Nordisk, i conglomerati svizzeri Novartis e Roche, l’inglese AstraZeneca e la francese Sanofi. Tuttavia, il settore va oltre le ben note “Big Pharma”.
Attenzione alle nicchie di mercato. Skan, un’azienda produttrice di camere sterili, rappresenta un esempio di innovazione con prospettive future promettenti, operando in un settore di nicchia in crescita del 20% annuo. Si prevede che il 75% dei nuovi farmaci necessiti di sviluppo in ambiente sterile per ottenere l’approvazione normativa, posizionando Skan con una quota di mercato che varia tra il 30 e il 50%. Questo aspetto sostiene pienamente gli attuali multipli di valutazione e rende l’azienda un’opzione d’investimento attrattiva, anche grazie all’ingente cassa che vanta.
Tecan, azienda leader nell’automazione di laboratorio, propone soluzioni all’avanguardia per la gestione dei liquidi. Nata in Svizzera nel 1980, ha generato un fatturato superiore al miliardo di franchi a partire dal 2022. La sua competenza in automazione si sta ampliando verso altri ambiti del settore medico, possibile sia organicamente, che attraverso acquisizioni.
Surgical Science Sweden emerge come esempio emblematico dell’adattamento del settore sanitario alla rivoluzione digitale. Questa azienda è specializzata nello sviluppo di software destinati alla formazione dei chirurghi nell’esecuzione di interventi a distanza. Godendo di una posizione di quasi monopolio ha molte libertà nel fissare i prezzi.
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