TM   Aprile 2024

Un business che ci vede lungo

È la ventunesima azienda di eyewear più antica al mondo ancora attiva. Una bilanciata ibridazione tra saper fare artigiano e imprenditorialità che nell’arco di cinque generazioni ha creato valore, sempre fedele ai propri valori. Un modello del fare impresa restando in famiglia, come raccontano padre e figlio, Harvey e Zack Moscot, rispettivamente Ceo e Chief designer officer del brand.

di Simona Manzione

Responsabile editoriale Ticino Management Donna

L’iconico occhio, design del fondatore di Moscot, ancora oggi utilizzato
L’iconico occhio, design del fondatore di Moscot, ancora oggi utilizzato.

Le imprese familiari rappresentano oltre il 90% delle aziende del mondo. Tra i meriti ascrivibili alla categoria c’è la capacità di produrre ricchezza attraverso una virtuosa traduzione in business dell’identità più profonda e delle tradizioni: che siano quelle del settore o del contesto socio-culturale, oppure quelle sviluppate nel tempo all’interno dell’azienda stessa. Le nuove generazioni in azienda possono essere – e spesso sono – l’elemento chiave per la creazione di valore, contribuendo al rinnovamento e al successo dell’impresa di famiglia grazie all’innovazione di processo e di prodotto, allo sviluppo di un nuovo piano strategico e alla trasformazione del modello di business.

Un bell’esempio è quello di Moscot, un marchio di occhiali storico di matrice familiare nato nel cuore di New York, nel 1899, ad opera di Hyman Moscot, che arrivò in America dall’Europa dell’Est, attraverso Ellis Island. «Il mio avo iniziò a vendere, con un carretto di legno, occhiali realizzati da lui a mano, nel Lower East Side», esordisce Harvey Moscot, oggi amministratore delegato dell’omonima azienda di famiglia, di cui rappresenta la quarta generazione.

Harvey Moscot e Zack Moscot
Harvey Moscot, Ceo e, a sinistra, il figlio Zack, Chief Designer Officer di Moscot, quarta e quinta generazione dell’omonimo marchio newyorkese di occhiali.

Hyman Moscot aprì il primo negozio nel 1915, per trasferirsi qualche anno dopo in Orchard Street, dove ancora oggi si trova la sede. Seppur piccolo, il primo negozio non passava inosservato, grazie alle vetrine piene di scritte, poster, disegni di occhi e occhiali giganti, arredato con tavoli e sedie da lavoro, a dimostrare che tutto era artigianale. Proprio questa particolare vetrina – così si racconta! – avrebbe ispirato F. Scott Fitzgerald per il manifesto del romanzo Il grande Gatsby.

Sull’esperienza nel campo dell’ottica di Harvey Moscot si è innestata quella di fratelli e pronipoti del fondatore, e le proposte del marchio sono diventate un vero e proprio status symbol e sinonimo di bien vivre. Celebre il modello ‘Lemtosh’, che resiste alla prova del tempo con il suo design iconico, vezzo per generazioni di intellettuali e artisti, creativi dallo spirito libero, da Truman Capote a Andy Warhol, fino a Johnny Depp e allo spot di un noto profumo francese che lo vede protagonista.

Moscot Zürich
Moscot ha un’ampia distribuzione internazionale in negozi di ottica di alto livello, oltre naturalmente alle boutique monobrand in tutto il mondo, fra cui quella di Zurigo nella storica via pedonale Wühre 9.
Moscot Zürich
Il monobrand di Moscot in Svizzera, inaugurato a ottobre 2022, nella storica via pedonale Wühre, sulla Limmat.

L’innovazione è una costante di questa azienda, che tuttavia non si è mai snaturata. Oggi Moscot ha un’ampia distribuzione internazionale in negozi di ottica di alto livello, oltre naturalmente ai negozi monobrand in tutto il mondo. In Europa, dopo che la prima insegna è apparsa a Londra nel quartiere di Soho, le aperture si sono susseguite, Zurigo inclusa: è qui l’unico monobrand della Svizzera, inaugurato a ottobre 2022, nella storica via pedonale Wühre, sulla Limmat. «Siamo soddisfatti», nota Harvey, il primo della dinastia a essere optometrista. «Il business è in crescita costante, con una progressione ordinata che ci permette di seguirlo bene. Conosciamo le preferenze del consumatore finale che, nello scegliere il nostro prodotto, ne apprezza la qualità dei materiali, il design e il prezzo accessibile».

Zack Moscot, figlio di Harvey e quinta generazione in azienda, è chief designer officer: «Il Lower East Side di Manhattan, dove tutto è iniziato oltre un secolo fa, è stato a lungo la casa di artisti, musicisti e creativi di ogni genere, con stili e modalità espressive molto diverse tra loro. Tanti dei nostri modelli sono ispirati dalle personalità creative e dallo spirito del quartiere in cui la nostra azienda è nata e si è sviluppata. Oggi come allora, progettiamo a New York City tutti i nostri occhiali, che sono realizzati a mano; nei laboratori, integrati nei negozi newyorkesi, è controllata attentamente la qualità del singolo prodotto. Ogni combinazione è possibile, tra montatura e lenti, materiali e colori».

È una sfida, oggi, profilarsi e tenere a bada i capricci del mercato, soprattutto per quanto attiene a un prodotto moda. Ma: «Il nostro è un prodotto dalla lunga storia, nato per la passione, la capacità artigianale e la visione del fondatore. Non abbiamo iniziato in internet e neppure, semplicemente, da un’idea di business rivelatasi vincente. Se dovessi usare una sola parola per definirci, questa sarebbe ‘autenticità’», prosegue Zack. «Il nostro obiettivo è fornire a ogni cliente il suo occhiale su misura. E avvalendoci di una lunga esperienza da ottici, realizziamo occhiali in cui ogni elemento, anche quelli apparentemente solo decorativi, hanno una specifica funzionalità. Come quinta generazione, ed essendo un millenial, sono convinto di quanto è importante veicolare la nostra realtà con contenuti social. Facciamo quello che faceva il mio bisnonno Sol e, come lui, comunichiamo quel che facciamo: semplicemente attraverso nuovi canali». «Il nostro heritage, unito alla visione moderna, è alla base di tutte le nostre creazioni: ci ispiriamo al passato, progettando il futuro», conclude Harvey Moscot.

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