Non poteva che essere il legno: una risorsa del territorio, con tanta anima ma funzionale, duraturo ma duttile. Con uno dei cicli produttivi ambientalmente più virtuosi. Nata nel 1934 come rivendita di materiale edile, è dagli anni Settanta che la Fabio Rezzonico di Mendrisio ha incluso questo materiale nella sua offerta avviando il settore della carpenteria per coperture e tetti in legno. È stato poi il turno di stufe, camini, pavimenti in parquet e altri rivestimenti che lo declinano nelle sue molteplici forme.
Quando, in vista del novantesimo anno di attività, si è voluta dare una nuova immagine aziendale riunendo le società nel frattempo acquisite (Lumafer, GLA Pavimenti e CC Cotto Ceramiche) in un Gruppo, accanto alla scelta del brand “iRezz”, che ben comunica la volontà di mettere la pluralità a fattore comune, altrettanto importante è stata ritenuta la progettazione di una nuova sede che esemplificasse il concetto.
«Abbiamo scelto il legno per caratterizzare la struttura leggera e lineare del corpo orizzontale, un lungo parallelepipedo a due piani, che contrasta con il calcestruzzo delle due torri verticali. La superficie totale di circa 1500 mq accoglie gli spazi espositivi con gli uffici amministrativi e la direzione, flessibile e modulabile per evolvere con l’attività commerciale. Dalle facciate longitudinali, ampiamente vetrate, filtra la luce indiretta da nord creando un’atmosfera suggestiva per i nostri prodotti, inoltre anche il tetto-terrazza funge da location espositiva e per eventi a cielo aperto con vista panoramica dal Monte Generoso al San Giorgio e sui tetti del borgo di Mendrisio», descrive con orgoglio il Ceo Nicola Rezzonico, quarta generazione alla guida dell’azienda di famiglia.
Dopo oltre 50 anni di esperienza, quella del legno è una filiera che i Rezzonico conoscono molto bene e hanno in prima persona contribuito a sviluppare in Ticino, membri anche dell’associazione di categoria Holzbau Schweiz. Un materiale ecologico, durabile e potenzialmente inesauribile, ma anche esteticamente originale e performante dal punto di vista edile, che guadagna crescente interesse da parte della committenza pubblica, come pure di impresari, progettisti e privati.
“Ideare, Costruire, Vivere”: lo slogan scelto da iRezz è espressione della filosofia aziendale. Che nella sostenibilità ha un suo pilastro: «Già nel 2011 abbiamo installato un grande impianto fotovoltaico, che produce 265mila kWh all’anno, pari al consumo di 53 economie domestiche, in gran parte re-immessi in rete, non essendo la nostra un’azienda produttrice con alti consumi», spiega Nicola Rezzonico.
Si cerca inoltre di applicare la sostenibilità a ogni dimensione. «Ad esempio stiamo cambiando il parco veicoli, muletti e sollevatori, orientandoci su quelli elettrici; inoltre cerchiamo di privilegiare fornitori attenti all’impatto ambientale e di riciclare il più possibile i materiali di consumo, oltre a sensibilizzare i nostri collaboratori, ormai 74, incluse le sedi di Camorino e Lumino. E prossimamente inizieremo la commercializzazione di pannelli per la finitura di interni in materiale riciclato», anticipa Nicola Rezzonico.
Grazie al nuovo showroom, inaugurato a giugno, e all’identità di Gruppo, l’obiettivo è di presentarsi quale unico interlocutore di riferimento, valorizzando le specificità delle diverse professionalità riunite sotto lo stesso tetto per offrire una consulenza integrata e personalizzata. «Con molteplici vantaggi: dalla visione a tutto tondo già in una singola visita, alla riduzione delle tempistiche di realizzazione, anche grazie agli errori in cui si evita di incorrere rispetto a quando professionisti di realtà estranee comunicano fra loro. Non meno importante, il risparmio consentito dall’acquisto di un pacchetto di diversi prodotti e servizi. Il tutto in uno spazio che è un piacere visitare sia per un cliente privato che per un professionista», conclude il Ceo di iRezz. L’espressione concreta di un gruppo unito.
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