TM   Aprile 2025

‘In viaggio’ con le gemme

È probabilmente una delle tecnologie più innovative nel settore delle pietre preziose, dei gioielli e della tracciabilità etica. Tutta la catena di valore viene passata al setaccio per acclarare l’autenticità, creando maggiore trasparenza e fiducia a beneficio del consumatore. Interviene Klemens Link, Direttore di Provenance Proof, innovativa start up della Maison Gübelin.

di Simona Manzione

Responsabile editoriale Ticino Management Donna

Gemme
Con una tecnologia all’avanguardia, si affiancano, alla certezza della qualità delle pietre preziose, le loro credenziali etiche.

In tema di pietre preziose e di gioielli, più importante di un buon investimento è la certezza di aver fatto un buon investimento, non solo in termini economici ma anche dal punto di vista etico, assicurando autenticità e tracciabilità lungo tutto il viaggio della gemma. Nel settore delle pietre preziose, la provenienza è uno dei fattori determinanti nella definizione del loro valore. Oltre al valore estetico e commerciale, sapere da dove arriva una pietra e chi è stato coinvolto nella value chain è fondamentale. «Nel 2019 abbiamo lanciato la prima piattaforma al mondo basata su blockchain che permette di mappare il viaggio di ogni pietra preziosa, dalla pietra grezza al gioiello finito, con un metodo a prova di falsificazione», spiega Klemens Link, direttore di Provenance Proof, che fa parte della Maison Gübelin, pur rimanendo indipendente. Provenance Proof consente di determinare trasparenza e autenticità nel settore delle pietre preziose e dei gioielli come fornitore di tecnologia terzo, neutrale.

Azienda innovativa che utilizza tecnologie all’avanguardia per rivoluzionare il modo in cui le gemme vengono tracciate, verificate e autenticate, lungo tutto il percorso, dalla miniera alla vetrina, Provenance Proof in tal modo fornisce alle aziende e ai consumatori gli strumenti per garantire la fiducia nei prodotti gemmologici che acquistano e vendono.

Nel 2019 abbiamo lanciato la prima piattaforma al mondo basata su blockchain che permette di mappare il viaggio di ogni pietra preziosa, dalla pietra grezza al gioiello finito, con un metodo a prova di falsificazione.

Klemens Link Provenance Proof Maison Gübelin

Klemens Link

Direttore di Provenance Proof

Provenance Proof si compone principalmente di due strumenti, il primo dei quali è costituito dai Physical Tracers, una tecnologia brevettata che permette di identificare l’origine esatta della pietra grazie a nanoparticelle invisibili. Questi marcatori sono sicuri, non alterano la pietra e possono essere ‘letti’ anche anni dopo, garantendo una firma unica e non falsificabile. Lanciate nel 2017, e rivoluzionari marker per il tracciamento, le nanoparticelle possono essere applicate in qualsiasi fase della produzione, dalle pietre grezze ai pezzi finiti. Le informazioni, memorizzate sulle nanoparticelle basate su Dna sintetico, risultano completamente invisibili anche sotto il più potente microscopio ottico, e non inducono alcun effetto visivo sulle pietre.

Pietre preziose

Il secondo strumento è Provenance Proof Blockchain: una piattaforma aperta e decentralizzata basata su blockchain, che permette a tutti gli attori della filiera – minatori, tagliatori, commercianti, gioiellieri – di registrare ogni passaggio della gemma in modo sicuro, trasparente e immutabile, fino al consumatore finale.

La blockchain di Provenance Proof consente di creare un inventario digitale lungo l’intera catena di fornitura di ogni gemma estratta. Per ogni gemma viene creato un gemello digitale unico nel suo genere, visibile esclusivamente al proprietario della gemma stessa. La tecnologia blockchain offre una crittografia di altissimo livello e l’immutabilità dei dati, che consente alle persone autorizzate di farsi un’idea della catena di fornitura e dell’origine della pietra preziosa. Il gemello digitale del gioiello da lui acquistato è a disposizione del consumatore corredato di documentazione completa e di interessanti approfondimenti sul mondo delle pietre preziose, che altrimenti resterebbero nascosti. Ad oggi, più di 37 milioni di gemme e gioielli sono presenti sulla Provenance Proof Blockchain. Gli utenti provengono da oltre 60 Paesi.

Una funzione particolare è l’esclusivo B2B Provenance Proof Marketplace per comprare/vendere gemme e perle che vengono così scambiate in modo trasparente. Un mercato inclusivo, essendo aperto a tutti coloro che nel mondo delle gemme e dei gioielli abbracciano la trasparenza e la tracciabilità. La funzione di base è addirittura gratuita.

Provenance Proof si connota dunque come marchio ombrello di una serie di tecnologie innovative e all’avanguardia che consentono una maggiore trasparenza nel settore delle pietre preziose e dei gioielli. I vantaggi di questa tecnologia sono molteplici. Da un lato, la tracciabilità completa crea trasparenza e fiducia rispetto all’origine delle pietre preziose. I consumatori possono essere certi che le pietre sono state estratte in modo etico e trattate in modo equo. Inoltre, la soluzione blockchain consente di evitare la contraffazione o il commercio illecito di pietre preziose, in quanto ogni gemma presenta un’impronta digitale esclusiva.

Infine, la tecnologia contribuisce a migliorare l’efficienza e la sicurezza della catena di fornitura, poiché tutte le informazioni presenti sulla blockchain sono disponibili in tempo reale e protette da manipolazioni. Si tratta quindi di una tecnologia innovativa che definisce nuovi standard per il settore, spianando la strada a un futuro più etico e responsabile. Trasparenza e commercio etico possono creare un reale valore aggiunto per tutte le parti coinvolte.

Ultimo elemento e non meno importante, è la Proof of Authenticity. Gli articoli di lusso come gioielli e orologi, contrassegnati in modo invisibile mediante le nanoparticelle, verificati attraverso la Provenance Proof Blockchain, sono dotati di un ‘Certificato di Autenticità’: un certificato digitale che può essere condiviso con gli acquirenti, offrendo loro la massima tranquillità. La possibilità di affiancare alla certezza delle caratteristiche qualitative ed estetiche del prodotto finito anche le relative credenziali etiche porterà ad un processo di sensibilizzazione che avrà ricadute positive sulla catena distributiva resa più consapevole del percorso delle gemme a partire dalla materia prima.

© Riproduzione riservata