Due anni fa, la sua presentazione aveva stupito tutti. Purosangue, la prima quattro porte di serie di Ferrari, è una vettura rivoluzionaria nella lunga storia del Cavallino Rampante. Mentre qualche purista ha obiettato che non si trattava di una ‘vera Ferrari’, il mercato ha salutato con entusiasmo l’iniziativa della Casa di Maranello di esplorare nuovi segmenti. Che cosa rappresenta la Purosangue per Ferrari e qual è il bilancio a due anni dal lancio? Lo abbiamo chiesto … a Ferrari.
«La Purosangue è unica e senza compromessi, una ‘vera’ Ferrari’ – per le emozioni di guida, le prestazioni entusiasmanti e il design elegante – con nuove soluzioni per migliorare l’esperienza di guida», ci dicono dall’Azienda.
«Questa prima vettura a quattro porte, e quattro posti, della nostra storia è un’altra novità che porta l’esperienza Ferrari a nuovi livelli. La reazione è stata estremamente positiva e la domanda al momento del lancio è stata molto forte. Nonostante ciò, abbiamo deciso che la produzione della Purosangue non supererà il 20% delle nostre consegne totali nel corso del suo ciclo di vita».

Posizionata dunque, fin dal primo annuncio, come una vera Ferrari, la Purosangue è nata con l’intento di essere fedele alla storia del marchio e ai suoi valori. «Abbiamo ritenuto che il motore V12, il propulsore più iconico della nostra storia, con la sua coinvolgente colonna sonora, si adattasse meglio al posizionamento».
E oggi? «Siamo concentrati sull’esecuzione del nostro piano strategico, che prevede il lancio di quindici nuove auto nel periodo 2022-2026. Allo stesso tempo, la sostenibilità rimarrà una priorità per noi, poiché puntiamo a essere un catalizzatore del cambiamento e a raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2030». Il futuro, sarà elettrico? «Affronteremo anche il nostro percorso di elettrificazione fino al 2030 come un’opportunità per migliorare le prestazioni e le emozioni di guida dei nostri veicoli».
Emozioni di guida che abbiamo sperimentato nel corso di un ‘road tour’ sulle strade francesi, da Biarritz a Bordeaux. La vettura è fedele al suo nome: ‘Purosangue’, con gli esterni atletici e snelli, che la distinguono rispetto alle altre vetture a quattro porte e quattro sedili sul mercato, e un abitacolo lussuoso, confortevole e dall’elevato grado di abitabilità. Agile e scattante, è una supercar più alta e più comoda.
Il suo V12 aspirato in posizione centrale-anteriore le permette di erogare la maggiore potenza del segmento (725 Cv), oltre a un inconfondibile sound. Il nuovo telaio con tetto in fibra di carbonio, caratterizzato dall’apertura controvento delle porte posteriori, ospita quattro ampie poltrone riscaldate con comandi elettrici. Il bagagliaio è il più capiente mai proposto in una Ferrari e può essere reso ancor più spazioso reclinando i sedili posteriori.
Le dimensioni della Ferrari Purosangue stupiscono certo per la lunghezza (4,97metri), ma soprattutto per il passo. A caratterizzarla, infatti, è una formula che coniuga il passo lungo, di poco superiore ai 3 metri, con una guidabilità paragonabile agli altri modelli del Cavallino Rampante.
«Ferrari resta un’azienda dedicata all’unicità in tutto ciò che produce. Alle emozioni e alle esperienze che può generare. E alla realizzazione dei sogni dei nostri clienti, sempre più numerosi. Questo si estende ben oltre la pista e la strada, fino all’universo digitale e alle nuove opportunità di esprimere il nostro stile di vita, i nostri valori e il nostro patrimonio Ferrari nel mondo del lusso».
Lo abbiamo toccato con mano!
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