TM   Giugno/Luglio 2024

Il piccolo è anche bello

In Svizzera ed Europa esistono small cap promettenti, aziende leader mondiali delle loro nicchie, oggi a forte sconto. Potrebbe essere il momento giusto per entrare. Un’analisi di Peter Kraus, Head of Small Cap Equities di Berenberg.

Peter Kraus

di Peter Kraus

Head of Small Cap Equities di Berenberg

Rispetto alle blue chip, negli ultimi due anni le small cap hanno subito il più forte calo dei prezzi azionari da decenni. In particolare, le small e mid-cap europee orientate alla crescita sono state duramente colpite dai tassi d’interesse e dall’ambiente recessivo. È stata una situazione estrema. Dopo i lockdown, lo shock dell’inflazione e dei tassi d’interesse e l’Ucraina, si sta assistendo alle valutazioni più basse degli ultimi dieci anni. Rispetto alle large cap, le small sono valutate ancora più favorevolmente rispetto al 2008. Un altro punto a loro favore è che ottengono circa il 50% della performance relativa nel primo anno di ripresa dopo il minimo.

Gli indicatori precoci suggeriscono attualmente che l’economia si stia stabilizzando o migliorando a un livello basso, ora che l’industria manifatturiera potrebbe aver toccato il fondo. Segnali positivi provenienti dagli Stati Uniti alimentano addirittura le speranze di un periodo di crescita stabile. Anche in Europa, gli indicatori economici sono recentemente migliorati. I tassi d’inflazione sono in calo e le Banche Centrali pronte alla svolta. Molto suggerisce che il peggio sia passato.

L’ora delle small cap di seconda linea. L’alba economica, la fase iniziale della ripresa, è l’ora delle small cap di seconda linea. Molto suggerisce che la tendenza di sovraperformance a lungo termine osservata nelle small cap per decenni sia ancora in corso. Tuttavia, c’è una differenza in termini di potenziale di recupero: con l’aumento dei tassi, il debito netto è ora un criterio importante.

Corrono in borsa le Pmi europee

Andamento di indici e performance relativa tra Small e Large Cap (1996: 100)

Andamento di indici e performance relativa tra Small e Large Cap
Fonte: Bloomberg.

Le aziende fortemente indebitate che devono rifinanziarsi incontrano problemi. Tuttavia, le aziende di alta qualità con elevati rendimenti del capitale e solide situazioni patrimoniali beneficiano delle tendenze di crescita strutturale. Per queste aziende dovrebbe essere più facile aumentare gli utili e il flusso di cassa per azione rispetto al mercato una volta che i segnali di ripresa diventano più chiari.

Un’altra peculiarità strutturale delle small cap di seconda linea in Europa è che spesso passano inosservate. Rispetto agli Stati Uniti, in Europa ci sono solo poche grandi e mega capitalizzazioni, come Louis Vuitton o Asml, che attraggono l’attenzione degli analisti e degli investitori con tassi di crescita a due cifre. Tuttavia, le stelle della seconda e terza fascia non sono quasi mai prese in considerazione.

Molte di queste aziende, con una capitalizzazione di mercato fino a 5 miliardi di euro, si sono affermate come leader globali nelle loro nicchie. Grazie alla loro capacità innovativa, beneficiano della digitalizzazione, dei cambiamenti nel settore sanitario o delle tecnologie sostenibili, spesso accompagnate da tassi di crescita a medio termine del 15% o più.

Focus sui semiconduttori. Gli hidden champion europei si trovano attualmente, tra gli altri settori, nell’industria dei semiconduttori. Aziende come la svizzera Inficon o l’italiana Technoprobe soddisfano il profilo richiesto per il loro ruolo pionieristico a livello internazionale e per i forti margini, che consentono loro di assorbire gli aumenti dei prezzi dovuti all’inflazione e di investire significativamente in ricerca e sviluppo.

Tuttavia, ci sono anche campioni nascosti in altri settori, come Skan, il produttore svizzero di isolatori per il riempimento sterile di farmaci iniettabili. I fattori trainanti sono solidi: il 75% di tutti i nuovi farmaci in futuro sarà costituito da farmaci biologici/iniettabili ad alto prezzo che richiedono isolatori per il loro riempimento asettico. L’azienda mostra una forte crescita combinata con margini in aumento, rendimenti elevati e una posizione di cassa netta.

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