Il primo moto, è stato un moto di stizza! Sessant’anni fa. In un episodio che vide protagonisti Ferruccio Lamborghini ed Enzo Ferrari. Almeno, così si narra. Ferruccio Lamborghini era un industriale di successo, a cui era arrivato costruendo trattori, caldaie e condizionatori. Aveva una Ferrari 250 GT di cui non era però pienamente soddisfatto. Tanto da volerne parlare con Ferrari in persona, ma il Commendatore ne fu stizzito: chi era ‘questo Lamborghini’ per dargli consigli? Per tutta risposta, Ferruccio Lamborghini decise di costruire la propria vettura. Così, nel 1963 a Sant’Agata Bolognese, viene fondata la fabbrica Automobili Lamborghini. Il Toro? era il segno zodiacale del fondatore.
La prima vettura costruita in serie fu la 350 GT, una granturismo a due posti, veloce ed elegante come espressamente richiesto da Ferruccio. Nei decenni, Automobili Lamborghini ha creato una serie di auto da sogno tra cui 350 GT, Miura, Espada, Countach, Diablo e Murciélago, e serie limitate come Reventón, Sesto Elemento, Veneno e Centenario. Con la Lamborghini Sián Fkp 37, svelata nel 2019, una few-off realizzata in sole 63 unità, sono state introdotte tecnologie ibride, con il primo utilizzo al mondo del supercondensatore in soluzione ibrida e utilizzo peculiare della scienza dei materiali.
Un’apertura alle esigenze di elettrificazione. Nel 2021 è stata invece la volta di un’edizione limitata e futuristica della Countach, la Countach Lpi 800-4, icona anticonformista. Certo non meno iconiche, Aventador e Huracán. E così ancora, con creatività e performance, fino alla Revuelto, la prima supersportiva ibrida Hpev (High Performance Electrified Vehicle), arrivata poco prima del 60mo anniversario del marchio.
Fino al debutto, quest’anno, della Urus SE, il primo Super Suv Phev (Plug-in Hybrid Electric Vehicle) di Automobili Lamborghini. Con un tour mondiale, la novità è stata già presentata in tre continenti creando una grande attesa attorno al nuovo modello, ancora prima dell’inizio ufficiale della sua produzione. Rivoluzionaria, la Urus SE, grazie ai suoi ‘due cuori’ termico ed elettrico, può vantare 800 Cv di potenza e 950 Nm di coppia, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi. In modalità elettrica, il ‘secondo cuore’ permette al Super Suv di ridurre le emissioni dell’80% grazie agli oltre sessanta chilometri di autonomia.
La Urus SE non si è limitata al mondo fisico, ma ha proseguito il suo viaggio anche nel mondo digitale. La vettura è infatti approdata sulla piattaforma Roblox, creando un’opportunità senza precedenti per i fan del brand di immergersi nell’eccellenza del marchio direttamente dalla propria console. Collocata in un’esclusiva lounge virtuale, i giocatori hanno avuto la possibilità di personalizzare la propria Urus SE, rendendola unica e in linea con il proprio stile, grazie a una selezione di colori e opzioni di customizzazione curate dallo Studio Lamborghini Ad Personam.
«Con Urus abbiamo cambiato i paradigmi nel mondo Suv, inaugurando un nuovo segmento», ha commentato Stephan Winkelmann, presidente e Ceo di Lamborghini, in occasione dell’evento tenutosi lo scorso luglio a Lugano, nella prestigiosa cornice di Villa Heleneum, sede della Fondazione Bally. L’evento organizzato per festeggiare il primo anniversario di Lamborghini Lugano Sports Cars Sales & Service, è stato anche l’occasione per il lancio sul mercato svizzero della Urus SE. «In pochi anni Urus è diventata la bestseller del marchio, consentendo a Lamborghini di attrarre nuovi clienti e rafforzarsi nei mercati più importanti. Con Urus SE compiamo un ulteriore passo verso il futuro, coerentemente alla nostra strategia Direzione Cor Tauri, proseguendo nella elettrificazione della gamma e nel percorso verso la decarbonizzazione, iniziato con l’introduzione della supersportiva Revuelto a marzo 2023», ha aggiunto Winkelmann.
«Le sue eccezionali performance e il suo design distintivo hanno accordato alla Urus SE un’ampia risposta positiva, che si è tradotta in un portafoglio ordini tale da coprire quasi un anno di attesa», ha concluso Stephan Winkelmann.
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