TM   Aprile 2024

Funicolare del San Salvatore, un classico che si rinnova

Advertorial

Dal 1890 a oggi, la Funicolare del Monte San Salvatore ha trasportato oltre 19 milioni di passeggeri ad ammirare uno dei panorami più amati della Svizzera. Essere l’impianto di risalita turistico ticinese da più anni in funzione significa anche assicurare nel tempo una tecnologia allo stato dell’arte.

La Funicolare del Monte San Salvatore
La Funicolare del Monte San Salvatore.

Con 274mila passaggi il 2023 ha segnato un record assoluto per la Funicolare del Monte San Salvatore, battendo anche il precedente del 1957. Merito dell’attrattività di una destinazione identitaria del territorio ticinese, insieme alla capacità di valorizzarla al meglio. Un obiettivo che ha portato da qualche anno alla scelta strategica di destagionalizzare l’offerta, approfittando delle miti temperature invernali. La possibilità, in una decina di minuti, di ‘cambiare prospettiva’ raggiungendo la vetta per godersi la vista – già premiata come terzo miglior panorama svizzero -, fare una passeggiata nella natura e gustare le proposte gastronomiche del Ristorante Vetta sono parte di una proposta unica e vincente, molto apprezzata dalla clientela svizzero-tedesca (60% dei passeggeri), ma anche dagli stessi ticinesi e dall’estero.

Il 16 marzo la stagione 2024 si è aperta con l’inaugurazione delle due nuove vetture, quinta generazione delle “mitiche rosse”: «Vista l’evoluzione della tecnologia, il maggior utilizzo dell’impianto con l’apertura invernale e il rilevante aumento delle persone trasportate, per prevenire rischi dovuti all’usura e garantire la sicurezza degli ospiti e del personale, il CdA ha deciso un rinnovo completo dell’impianto con un investimento superiore ai 5 milioni di franchi: carrozzeria, chassis, elettronica, meccanica e fune traente», evidenzia il direttore della Funicolare del Monte San Salvatore, Francesco Markesch.

Più moderne nel design, con tetto completamente panoramico, le vetture, insieme ai carrelli, sono state realizzate da Garaventa, che ha coordinato la produzione con Cwa per la carrozzeria e con Sisag per la parte elettronica.

Diverse le novità tecniche e tecnologiche. «In particolare, dalla fune a testa colata si è passati a un sistema a tamburo, con il vantaggio di poter spostare la fune periodicamente e poterla regolare con semplicità, mentre in precedenza era ancorata al carrello da una colata di leghe in metallo a basso punto di fusione», spiega il Direttore. La parte elettronica permetterà ora di curare gli interventi di prima necessità anche da remoto, mentre le manutenzioni ordinarie saranno gestite da Sambesi, un sistema online tramite tablet che garantisce una verifica più capillare sui controlli giornalieri, mensili e trimestrali ordinati dall’Ufficio Federale dei trasporti.

La vecchia fune raggiungerà destinazioni più esotiche: «L’abbiamo donata all’organizzazione umanitaria dell’engadinese Toni “el Suizo” Ruttimann, ingegnere che per volontariato da diversi anni costruisce ponti e passerelle in zone discoste e povere del Sudamerica e del Sudest asiatico. Inoltre, la Funicolare è di recente entrata a far parte del programma di sostenibilità Swisstainable (Livello I – committed), che riunisce imprese e organizzazioni dell’intero settore turistico svizzero», evidenzia Francesco Markesch.

Fitto il calendario degli eventi, dalla Festa della Mamma il 12 maggio (“Pranzo & Funicolare” Fr. 65.-) e, dal 17 maggio al 29 giugno, aperture serali venerdì e sabato (per chi cena al ristorante, funicolare a soli Fr. 12.-), finché dal 5 luglio al 31 agosto l’apertura si estenderà giornalmente sino alle 23.00.

Con le nuove vetture 5.0 che possono trasportare fino a 240 persone all’ora, tutto è pronto per godersi il viaggio e battere nuovi record stagionali, puntando ai 20 milioni di passaggi.

Per informazioni:
Funicolare Monte San Salvatore SA
Tel: +41 91 985 28 28
www.montesansalvatore.ch