TM   Marzo 2025

Tesori del Petit Palais di Ginevra

Losanna, Fondation de l’Hermitage, fino al 1 giugno

Alla Fondation de l’Hermitage di Losanna i capolavori di una collezione particolarmente originale di opere impressioniste e post-impressioniste, raccolte dall’industriale Oscar Ghez a partire dagli anni Cinquanta.

Le Pont de l’Europe di Caillebotte, 1876
Incipitaria per la Collezione di Oscar Ghez fu l’acquisizione, nel 1957, di “Le Pont de l’Europe di Caillebotte”, 1876, olio su tela, 125 x 180 cm. Association des amis du Petit Palais, Genève / Photo Rheinisches Bildarchiv Köln.

Assemblata a partire dagli anni Cinquanta, la raccolta di opere impressioniste e post-impressioniste di Oscar Ghez testimonia uno spirito collezionistico straordinariamente libero. L’industriale di origine tunisina si interessava alla pittura di fine XIX e inizio XX secolo, e non limitava le sue scelte ai grandi maestri. Acquistò magnifici dipinti di Édouard Manet e Auguste Renoir, ma anche sontuose tele di artisti meno noti come Gustave Caillebotte, Charles Angrand, Maximilien Luce e Louis Valtat, alcune delle quali diventate icone.

Un’altra caratteristica distintiva è la presenza di opere di donne pittrici: lo spirito anticonformista e la convinzione del collezionista che queste artiste non fossero riconosciute per il loro valore lo hanno portato a interessarsi a Marie Bracquemond, Suzanne Valadon, María Blanchard, Nathalie Kraemer, Jeanne Hébuterne e Tamara de Lempicka, le cui carriere artistiche sono state poi gradualmente scoperte.

Allo stesso modo, si avvicina alle principali correnti della pittura figurativa attraverso strade secondarie: accanto ai grandi nomi dell’impressionismo, del neoimpressionismo, del fauvismo, dell’École de Paris e del cubismo, si trovano opere estremamente originali di artisti meno noti della seconda metà del XX secolo. Il più emblematico di questi è Théophile-Alexandre Steinlen, di Losanna (autore del celeberrimo manifesto del cabaret Chat Noir di Montmartre, ma in realtà soprattutto attento alle questioni sociali).

Dal 1968, la collezione di Oscar Ghez è stata esposta al Petit Palais che aveva acquistato nel cuore della città vecchia di Ginevra, dove si era trasferito a metà anni ’40. Poiché dalla chiusura, nel 2000, le opere sono state esposte solo in prestito per mostre temporanee o in tournée fuori dalla Svizzera, questa mostra offre un’occasione unica per (ri)scoprire 136 di questi capolavori e per apprezzare la ricchezza e l’audacia della visione di Oscar Ghez.

Fondation de l’Hermitage
Fino al 1 giugno