I Saggiatori giurati, nelle aziende in cui operano, costituiscono un valore aggiunto per le competenze e conoscenze in vari ambiti di cui sono portatori: dalla legislazione alle analisi di laboratorio, che sono in grado di eseguire con differenti tecniche e strumentazioni.
I Saggiatori giurati sono impiegati anche presso l’Amministrazione Federale delle Dogane dove, oltre alla sorveglianza del mercato, si occupano della marcatura ufficiale di articoli come le casse d’orologio.

La firma di Ilaria Cereghetti è sui certificati che accompagnano i lingotti di una delle più importanti aziende al mondo nell’ambito dei metalli preziosi, garantendone autenticità, purezza e peso. Classe 1997, Ilaria è infatti Saggiatrice giurata di metalli preziosi presso la Mks Pamp di Castel San Pietro. L’abbiamo incontrata per farci condurre dietro le quinte di una professione tanto rara quanto prestigiosa.
Cosa ti ha ispirato nella scelta di questa professione e qual è il percorso che ti ha portato al tuo ruolo attuale?
Ho svolto un apprendistato Afc (Attestato Federale di Capacità) con maturità professionale integrata come laboratorista in chimica alla Scuola professionale artigianale e industriale (Spai) di Trevano. Durante questo percorso, un professore mi aveva parlato della professione di Saggiatore giurato di metalli preziosi. Mi è subito sembrata in linea con i miei interessi in quanto la formazione copre diversi ambiti: basi giuridiche del controllo dei metalli preziosi, conoscenza generale dei metalli preziosi e delle loro trasformazioni (proprietà, giacimenti, estrazione, affinaggio, leghe), analisi chimiche e la sorveglianza del mercato. Per approfondire le mie competenze teoriche e pratiche, ho proseguito con gli studi universitari, frequentando la Haute école d’ingénierie et d’architecture di Friborgo, dove ho conseguito un Bachelor of Science Hes-So in chimica industriale. Terminata l’università, mi sono candidata per una posizione presso Mks Pamp, dove mi è stata subito offerta la possibilità di formarmi come Saggiatrice giurata. Sono stata assunta dal Laboratorio, ho iniziato la mia formazione, completando il programma e diplomandomi.
Qual è il tuo ruolo adesso?
Ricopro il ruolo di Responsabile dei Saggiatori giurati: sono la persona di riferimento per la sorveglianza dei prodotti in metallo prezioso e l’osservanza della Legge sul controllo dei metalli preziosi (Lcmp); di conseguenza, sono l’interfaccia tra l’azienda e le autorità incaricate di far rispettare questa legge. Sono anche la responsabile della formazione degli aspiranti Saggiatori giurati all’interno della nostra azienda, oltre che dell’area spettrometri del laboratorio, dove gestisco una squadra di cinque persone.
Cosa fa – in parole semplici – un Saggiatore giurato di metalli preziosi?
Esamina e controlla l’autenticità dei prodotti di metalli preziosi (oro, argento, platino e palladio). In Svizzera è l’unica figura professionale autorizzata a determinare il titolo – ossia la purezza – dei metalli preziosi ed effettua la sorveglianza dei prodotti secondo la Legge sul controllo dei metalli preziosi, sulla base della quale appone anche la marcatura ufficiale. In un’azienda che lavora metalli preziosi, la versatilità del know-how dei Saggiatori giurati costituisce un valore aggiunto.
Dunque, una figura fondamentale…
Il settore dei metalli preziosi – così come gli ambiti a esso collegati, ovvero l’orologeria e la gioielleria – gioca un ruolo essenziale nella nostra economia e la Svizzera gode di un’ottima reputazione in tutto il mondo grazie alla sua capacità di offrire eccellenza e affidabilità. I produttori svizzeri sono veri e propri punti di riferimento sul mercato internazionale, e tutto ciò è possibile anche grazie a un quadro legislativo estremamente rigoroso: la figura del Saggiatore giurato è una sorta di collegamento tra l’autorità federale e i produttori, consentendo alla “macchina” di funzionare a dovere.
Avere un Saggiatore giurato in azienda è anche un requisito per poter produrre a livello industriale?
Esatto, per poter fabbricare industrialmente e determinare il titolo dei prodotti della fusione, un’azienda deve essere riconosciuta come “Saggiatore del commercio”: per ottenere questa qualifica, deve impiegare al suo interno almeno un Saggiatore giurato domiciliato in Svizzera.
Secondo la tua esperienza, cosa si può dire a chi si avvicina a questa professione?
La formazione è piuttosto impegnativa in quanto la mole di nozioni da apprendere, in svariati ambiti, è considerevole. Inoltre, bisogna considerare che si può accedere alla formazione solo se si è già impiegati presso un’azienda attiva nel settore dei metalli preziosi, e quindi ci si prepara parallelamente all’attività lavorativa. Tuttavia, il prestigio della professione e la responsabilità di svolgere un ruolo cruciale per l’azienda, per il settore e per la Confederazione – a cui i Saggiatori giurati rispondono – ne fanno un mestiere decisamente speciale.
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