TM   Dicembre 2023

Rosellina – Vivere per la fotografia

Winterthur, Fotostiftung Schweiz, fino al 28 gennaio

L’affascinante opera di una pioniera, Rosellina Burri-Bischof (1925-1986), che ha promosso in modo decisivo la fotografia in Svizzera.

© Werner Bischof Estate / Magnum Photos
Una pioniera nella promozione della fotografia svizzera e in Svizzera, Rosellina, qui ritratta dal primo marito, il fotografo Wener Bischof sulla spiaggia di Rimini nel 1947.

Tra i membri fondatori della Stiftung für die Photographie (oggi Fotostiftung Schweiz), creata a Zurigo nel 1971, che ha co-diretto fino al 1986, Rosa Helene Mandel ha dato un contributo fondamentale alla valorizzazione e alla promozione della fotografia in Svizzera.
Furono i genitori socialisti e politicamente attivi – mamma di nazionalità ceca, papà ungherese – a plasmarne la carriera: dopo la fine della guerra e il completamento del percorso formativo come maestra d’asilo, Rösli si spinge oltre le mura di casa per contribuire alla ricostruzione. Nel 1946, Rosellina – come la chiamano in Italia – e Werner Bischof si conoscono a Milano. Oltre alla volontà di impegnarsi in cause umanitarie, condividono una spiccata sensibilità per l’arte e la fotografia. Tornati in Svizzera, si sposano nel 1949. Quando Werner muore nel 1954 durante un reportage, Rosellina ne mantiene viva l’eredità.

© Werner Bischof Estate / Magnum Photos.
Werner Bischof: Rosellina Bischof in Giappone, 1952.

Dal 1956 al 1968 è direttrice dell’agenzia fotografica Magnum Photos Schweiz di Zurigo. Rosellina concepisce la fotografia come un linguaggio universale e si sforza di creare uno scambio internazionale e portarla al pubblico. Nel 1963 sposa il fotografo della Magnum René Burri, proseguendo nel suo impegno. Il suo lavoro di mediazione le consentirà fra l’altro di allestire la prima galleria fotografica permanente in un museo d’arte svizzero, la Kunsthaus Zürich. Oggi è la Fotostiftung Schweiz a ricordare “Rösli”. La mostra presenta l’affascinante opera di questa pioniera. Parallelamente, la Fotostiftung espone con la mostra Werner Bischof – Unseen Colour l’opera a colori in gran parte sconosciuta del celebre fotografo svizzero.

Fotostiftung Schweiz
Ma-Do, 11-18; Me, 11-20
Fino al 28 gennaio 2024