TM   Novembre 2024

Julio Le Parc – The discovery of perception

Siena, Palazzo delle Papesse, fino al 16 marzo 2025

Riapre al pubblico lo storico spazio espositivo di Palazzo delle Papesse, a Siena, con una mostra dedicata all’artista argentino Julio Le Parc. Oltre 60 anni di attività dai lavori geometrici in bianco e nero, alle opere cinetico-luminose, alle sculture, fino agli iconici dipinti, raccontano l’unicità e la vastità di una ricerca tesa a stimolare la percezione e il coinvolgimento degli spettatori.

Cerchi, geometrie e cromie dell’artista argentino Julio
Cerchi, geometrie e cromie dell’artista argentino Julio Le Parc stabiliscono un originale dialogo con gli affreschi delle sale quattrocentesche di Palazzo delle Papesse, a Siena, che con questa mostra inaugura un nuovo capitolo.

Cariche di storia e della memoria di ospiti illustri, tra cui Papa Pio II e Galileo Galilei, le antiche sale di Palazzo delle Papesse forniscono il contesto ideale per il lavoro di Julio Le Parc (1928, Mendoza) e la sua incessante attitudine alla sperimentazione. L’edificio quattrocentesco, già per tanti anni importante centro di arte contemporanea, riapre al pubblico ambendo a portare nel cuore di Siena mostre d’arte internazionali ed eventi.

Si comincia dalla più importante personale del grande artista argentino, precursore dell’arte cinetica e dell’Op Art, mai realizzata in Italia dopo la sua partecipazione alla Biennale di Venezia nel 1966, quando ricevette il prestigioso Gran Premio internazionale alla pittura. Perfetto il connubio fra variazioni cromatiche, forme, luci e movimenti delle sue opere e gli splendidi affreschi dei soffitti.

Ad accogliere i visitatori Sphere verte (2016), un grande corpo sospeso che, con la sua geometria instabile, formata da una moltitudine di tessere di plexiglass verde che riflettono la luce, modifica lo spazio circostante. Il percorso si articola poi su due piani in sale tematiche, raccogliendo oltre 80 opere realizzate a Parigi, in Francia, dopo gli esordi a Buenos Aires in Argentina, fino a lavori recenti e nuovi. Oltre sei decadi di attività, dai lavori geometrici in bianco e nero alle opere cinetico-luminose e alle sculture, fino agli iconici dipinti, raccontano l’unicità e la vastità di una ricerca tesa a stimolare la percezione e il coinvolgimento degli spettatori.

Palazzo delle Papesse
Fino al 16 marzo 2025