Il 26 ottobre 2024, l’evento Cyber Security Day, organizzato dall’associazione ticinese evoluzione digitale (ated) a Paradiso, ha registrato un’affluenza record, dimostrando l’interesse crescente per la sicurezza informatica. Tuttavia, nonostante questa attenzione, molte aziende non hanno ancora una percezione chiara del proprio livello di protezione. Sono davvero pronte a contrastare minacce sempre più sofisticate?
Un esempio storico che invita alla riflessione è l’attacco cyber all’Ucraina del dicembre 2015, in cui un gruppo di hacker affiliati alla Russia colpì la rete elettrica, provocando un blackout che lasciò circa 230.000 persone senza corrente. Sfruttando il malware BlackEnergy e tecniche di spear phishing, gli aggressori penetrarono nei sistemi SCADA (Supervisory Control and Data Acquisition), destabilizzando le infrastrutture critiche e dimostrando quanto devastante possa essere una campagna cyber mirata.
Anche in Svizzera, un attacco simile potrebbe causare conseguenze gravi, soprattutto in città strategiche come Lugano. Un blocco del sistema semaforico aumenterebbe il rischio di incidenti, mentre un’interruzione delle comunicazioni comprometterebbe le operazioni di soccorso e paralizzerebbe il settore finanziario. Tali scenari evidenziano l’importanza di strategie di difesa efficaci per proteggere le infrastrutture critiche.
Durante l’ated Cyber Security Day, sono stati analizzati vari scenari di rischio e presentate soluzioni concrete per potenziare la cyber-resilienza. In quest’ottica, ated, associazione tecnologica innovatrice, ha lanciato il programma di formazione Cyber Security Specialist, il primo in Svizzera in lingua italiana riconosciuto a livello federale e internazionale, con qualifica ISCED 6: Bachelor o equivalente. La crescente domanda di specialisti in cybersecurity supera l’offerta, e ated mira a colmare questa lacuna, formando professionisti capaci di affrontare minacce in continua evoluzione.
L’intelligenza artificiale (AI) sta trasformando il panorama degli attacchi informatici, permettendo agli hacker di automatizzare la raccolta di informazioni e identificare vulnerabilità con una rapidità senza precedenti. Tecniche come lo spear phishing personalizzato e malware potenziati dall’AI rendono gli attacchi più efficaci, grazie alla capacità di adattarsi e superare le difese tradizionali.
Di fronte a queste minacce, le difese informatiche devono evolversi continuamente. Soluzioni basate su AI, in grado di rilevare anomalie e rispondere rapidamente, sono essenziali per mantenere un vantaggio strategico. La cybersecurity è ormai un elemento chiave nella difesa nazionale e si colloca al centro di una corsa tecnologica globale in cui le migliori risorse di AI rappresentano un vantaggio competitivo.
La sicurezza informatica è diventata il nuovo campo di battaglia, con conseguenze che non riguardano solo l’economia, ma anche la geopolitica. Aziende e istituzioni devono investire in prevenzione, processi strutturati, formazione e tecnologie avanzate per proteggere l’economia e la sicurezza dei cittadini. Ignorare queste minacce potrebbe portare a conseguenze devastanti, rendendo la cyber-resilienza una priorità irrinunciabile.
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