Sebbene Patek Philippe sia nota per il virtuosismo con cui realizza le sue complicazioni, nel campo del design ha sviluppato una propria firma estetica, con la creazione di alcuni degli orologi più celebri e immediatamente riconoscibili nell’universo dell’alta orologeria. La creatività è sempre stata al centro della filosofia della Manifattura ginevrina a conduzione familiare, descritta dalla sua ampia gamma di collezioni e modelli in ogni segmento del mercato. Ogni nuovo segnatempo è l’opportunità per la Maison di esprimere la propria visione della bella orologeria e di dare libero corso all’immaginazione e all’inventiva, attingendo a numerose fonti di ispirazione. Come risultato di questo approccio, le collezioni nate nel corso degli anni hanno tutte un loro carattere particolare. Calatrava (1932), l’archetipo dell’orologio da polso tondo; Golden Ellipse (1968), il cui design armonioso s’ispira alla Sezione Aurea; Nautilus (1976), quintessenza dell’eleganza sportiva; la collezione Gondolo (1993), una moderna reinterpretazione dello spirito Art Déco; l’Aquanaut (1997), l’emblema dello stile sportivo ed elegante contemporaneo; Twenty~4 (1999), l’incarnazione dell’eleganza intramontabile al femminile, completato, nel 2018, dal lancio del Twenty~4 Automatic.


Tutti modelli dalle linee essenziali, destinati ad attraversare le mode senza nulla perdere della loro forza e della loro bellezza. Icone del design in orologeria che si sono leggermente evolute nel tempo, mantenendo intatto il loro potere di seduzione, anno dopo anno e generazione dopo generazione. La collezione Cubitus è una reinterpretazione dello stile sportivo ed elegante. Con questo intento, la Manifattura ha scelto di esplorare una nuova geometria basata sul quadrato. Basta visitare il Patek Philippe Museum di Ginevra per rendersi conto che la Maison aveva già proposto, nelle sue collezioni, numerose casse di forma quadrangolare (quadrate, rettangolari, a trapezio, coussin), soprattutto durante il periodo dell’Art Déco, quando questo tipo di estetica era molto in voga. Tuttavia la collezione è connotata da un design del tutto originale e innovativo, dove la lunetta quadrata è caratterizzata da angoli stondati: una forma audace e sottile che abbina il quadrato, il cerchio e l’ottagono. La nuova cassa si distingue anche per le due anse ai lati della carrure e per la sua architettura in due parti (fondo cassa/carrure + lunetta), con incassatura da sopra.
Il diametro di 45 mm si sposa al profilo estremamente sottile, garanzia di un’eleganza intramontabile.
Altra caratteristica distintiva di questo design dallo stile affermato è il contrasto tra le finiture satinate verticali sulla parte piatta della lunetta e sulla parte superiore della cassa, e lucide sullo smusso dell’angolo della lunetta e sui fianchi della carrure. Per ogni orologio (cassa e bracciale) sono quasi cinquantacinque le operazioni manuali necessarie per le finiture, realizzate con la stessa lavorazione a regola d’arte che caratterizza tutte le creazioni di Patek Philippe.

Il bracciale metallico integrato di due dei tre modelli Cubitus presenta le stesse finiture alternate: satinate verticali sulle maglie laterali e lucide sulle maglie centrali. Mentre per il modello in platino (Ref. 5822P-001) lo stile moderno, tecnico, elegante e disinvolto dell’orologio è completato dal cinturino in materiale composito ultraresistente di colore blu marino con motivo tessile e cuciture a contrasto écru. Sul fermaglio déployant in platino è inciso il nome della collezione Cubitus.
Per sottolineare il carattere della nuova collezione Cubitus ed evidenziarne il tocco sportivo, i quadranti sono stati impreziositi con un suggestivo motivo orizzontale stampato a rilievo che genera particolari giochi di luce. Questa decorazione orizzontale, firma distintiva della collezione, è presente anche sui rotori e sui mini-rotori dei movimenti Patek Philippe che animano i modelli Cubitus ed è abbinata alla croce di Calatrava, emblema della Manifattura ginevrina.
Un nuovo classico.


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