La luce protagonista assoluta della pittura olandese del XVII secolo trova la sua massima espressione nell’uso del colore e nell’illusionismo ottico delle opere di Rembrandt (1606-1669). Il Kunsthistorisches Museum Vienna ne mette in dialogo alcuni dei capolavori con le opere del suo altrettanto ambizioso discepolo Samuel van Hoogstraten (1627-1678) che, entrato nella sua bottega a 15 anni, seppe gareggiare con il maestro in virtuosismo, facendone teatro di sfide artistiche e continue innovazioni. Esemplari i quadri che raffigurano persone che vanno letteralmente oltre la cornice dipinta, come la Ragazza nella cornice di Rembrandt e il Vecchio alla finestra di Van Hoogstraten.
Due pionieri, sempre alla ricerca di nuovi modi per rappresentare la natura e la realtà, ingannando l’occhio dello spettatore con tridimensionalità e movimento. Sessanta opere, fra dipinti, disegni e stampe, con molti capolavori provenienti dalle collezioni del museo e da importanti prestiti internazionali, sono state selezionate per offrire esempi paradigmatici delle due produzioni, focalizzando l’attenzione su due aspetti cruciali, colore e illusione, mostrandone il carattere sperimentale e l’arsenale di artifici.
L’iniziativa viennese è frutto di una collaborazione con la Rembrandthuis di Amsterdam, che dal 1 febbraio al 4 maggio 2025 dedicherà una mostra interamente a Van Hoogstraten (L’illusionista).
Kunsthistorisches Museum
Fino al 12 gennaio 2024