TM   Giugno/Luglio 2024

Gli artigiani dello zaffiro

Web Exclusive

Philip W.A. Klingenberg, Ceo e figlio del fondatore di Century, racconta come il marchio mantiene la propria distintiva identità, dopo quasi 60 anni di attività. E quali sono nello specifico le caratteristiche proprie delle collezioni femminili della Maison.

di Sergio Galanti

Giornalista

Philip W.A. Klingenberg, amministratore delegato di Century.

La Manifattura Century Time Gems Ltd che si trova a Nidau, nel cuore della regione orologiera svizzera, è anche sede dei laboratori di produzione dell’azienda, dove nasce ogni orologio Century. La Manifattura ha sempre ricercato, per le sue creazioni, un tratto di eleganza e individualità. Diversa, unica, volutamente indipendente, Century ha incarnato nel corso dei decenni una filosofia del tempo esclusiva e raffinata, realizzata con un materiale eccezionale: lo zaffiro. È proprio l’eccellenza artigianale nella lavorazione dello zaffiro a definire il marchio Century.

Philip W.A. Klingenberg, Ceo e figlio del fondatore di Century, racconta come il marchio mantiene la propria distintiva identità, dopo quasi 60 anni di attività. E quali sono le caratteristiche proprie delle collezioni femminili della Maison.

Quali sono le tendenze attuali del mercato degli orologi da donna?
Non è facile identificare tendenze uniche, perché operiamo in molti Paesi, in ognuno dei quali il mercato della moda ha una tendenza diversa, con clienti che hanno bisogni differenti. Un comune denominatore, tuttavia, esiste: le donne continuano ad apprezzare e a indossare volentieri gli orologi gioiello. Negli ultimi anni, si è assistito da parte di alcuni marchi al ridimensionamento dei loro orologi, proprio nell’intento di renderli attraenti anche per le donne. La cosiddetta misura unisex per gli orologi è una tendenza recente. Gli orologi CENTURY, invece, sono realizzati da sempre per essere indossati dalle donne, come gioielli da polso, e quindi sono naturalmente di dimensioni più piccole e per polsi più delicati.

In quali mercati operate?
Il mercato asiatico è molto importante per noi, ma anche il Medio Oriente e l’Europa lo sono, in misura minore. Non lavoriamo ancora nel mercato americano. Siamo una azienda di piccole dimensioni. Non possiamo approcciare un grande mercato come gli Stati Uniti, così su due piedi. All’inizio occorrono tempo e investimenti. Quindi, per il momento, vogliamo concentrarci sui nostri mercati esistenti dove continuare a soddisfare i nostri clienti.

Century Prima Donna, Marquise, 52 sfaccettature tagliate a mano, 82 diamanti.

Qual è il vostro orologio più richiesto sul mercato?
Quest’anno stiamo registrando una forte domanda per i nostri orologi in zaffiro più piccoli. Si tratta, ad esempio, delle collezioni ‘Affinity’, ‘Bolero’ e ‘Prima Donna’. A tal proposito c’è un aneddoto che vorrei qui condividere, a mio avviso interessante soprattutto per chi non conosce il nostro prodotto, in merito alla particolare forma ovale caratteristica della collezione ‘Prima Donna’, ossia taglio Marquise (vedi Fig. 2). Si narra che il re francese Luigi XV chiese un diamante tagliato in modo da assomigliare alle labbra della marchesa di Pompadour, che fu la sua amante principale tra il 1745 e il 1751. Uno spunto accattivante da cui nasce la forma ovale della cassa degli orologi ‘Prima Donna’. Tutti i nostri orologi includono diverse opzioni di cinturini, ma la nostra maglia milanese è probabilmente la più apprezzata dai nostri clienti. Grazie a uno speciale processo di fabbricazione, otteniamo un bracciale con una consistenza molto morbida, quasi come se fosse fatto di tessuto. Il bracciale è stato progettato per essere elegante e per dare una sensazione di leggerezza quando è al polso.

Che cosa cercano i vostri clienti quando acquistano un orologio Century?
Apprezzano l’alto livello di artigianalità dei nostri orologi. Li scelgono per la loro unicità e caratteristica estetica. Nella linea ‘Affinity’, ad esempio, la lunetta è in zaffiro e presenta 28 sfaccettature, tagliate e lucidate a mano, nei modelli con cassa rettangolare, e 36 sfaccettature, nei modelli con cassa rotonda. Il livello di sofisticazione è più elevato nella linea ‘Bolero’, dove la lunetta in zaffiro presenta 43 sfaccettature tagliate e lucidate a mano, e ancora di più nella linea ‘Prima Donna’, nella quale le lunette ne presentano 52.
Quello che ha in mano in questo momento è un modello ‘Prima Donna’. Cambiando il modo in cui l’orologio è rivolto verso la luce, per esempio leggermente inclinandolo in posizioni diverse, si può ammirare il gioco di luci che le numerose sfaccettature creano. L’effetto è quasi ipnotico, vero?
Poiché i nostri orologi sono realizzati in zaffiro e spesso includono diamanti e metalli preziosi, tendono a essere visti come orologi gioiello, fin dall’inizio. Tuttavia, a differenza di altri orologi gioiello, i nostri sono fatti per essere usati quotidianamente, e per qualsiasi occasione. La tecnica esclusiva che utilizziamo per creare le casse in zaffiro garantisce una resistenza all’acqua del 100% e rende gli orologi molto affidabili e durevoli. Un aspetto che di solito non si riscontra negli orologi gioiello.

La sua giornata lavorativa sembra essere tutt’altro che noiosa…
Ho le mani, per così dire, dentro ogni aspetto della produzione. Partecipo al processo di progettazione e creazione dei prototipi, all’assemblaggio, all’interazione con i clienti e alla gestione dei fornitori. Un giorno non è mai uguale all’altro. Questo è un aspetto che apprezzo molto del mio lavoro. Sono orientato al prodotto e presto grande attenzione ai dettagli. I nostri orologi devono essere realizzati con un alto livello di artigianalità e precisione.
Ho sempre molte idee sul tipo di orologi che voglio creare. Per esempio, in qualsiasi momento della giornata, durante una passeggiata all’aria aperta o mentre gioco con i miei figli e i loro giocattoli, potrei trovare ispirazione da una forma, un colore, o un gioco di luci e ombre su di un oggetto qualsiasi. Ed è allora che mi viene l’intuizione per un nuovo orologio. In quel momento, vedo nella mia mente l’orologio che voglio creare. Poi ne faccio una bozza a mano. Ma non essendo un disegnatore bravo come vorrei, spesso dopo la prima bozza, collaboro con dei designer professionisti per completare una prima versione 3D del nuovo orologio.

Le sue idee, le sue intuizioni, sono sempre realizzabili e diventano prodotti di successo?
Ammetto che a volte ho idee veramente folli per un nuovo orologio. Idee che alla fine non sono realizzabili. Tuttavia, ho la fortuna di lavorare con persone di grande talento ed esperienza nel mio team, che possono consigliarmi se un’idea è tecnicamente fattibile ed economicamente sostenibile, sin dal primo momento, quando completiamo la prima bozza. Naturalmente, conosco la nostra tecnica di taglio e lucidatura dello zaffiro, conosco l’orologeria e le mie prime intuizioni sono solitamente accompagnate dalla convinzione che siano tecnicamente realizzabili.
Il taglio e la lucidatura dello zaffiro richiedono il massimo livello di maestria. Abbiamo un ampio portafoglio di referenze e le possibilità di giocare con dimensioni, movimenti, colori, codici di design sono infinite, come potete immaginare. Devo costantemente ricordare a me stesso di mantenere la concentrazione e di capire, insieme al team, che cosa è eventualmente realizzabile e di interesse per i nostri clienti. La parte creativa dell’orologeria è una delle mie più grandi passioni.

Suo padre Hans-Ulrich Klingenberg ha inventato il Megalith, una tecnica per fondere due dischi di zaffiro in un unico pezzo inscindibile. Può dirci qualcosa di più su questa innovazione e sul suo significato nell’orologeria?
Mio padre – devo dire – ha innovato molte cose nella sua vita, dagli sci alle barche a vela, agli orologi. Persino saponi. Tuttavia, l’invenzione dell’orologio con una cassa sotto vuoto è stata probabilmente la sua più importante invenzione. Il cosiddetto ‘Vacuum’ fu progettato per proteggere il movimento di un orologio meccanico dalle infiltrazioni di acqua e polvere. Mio padre progettò una cassa che potesse contenere il movimento dell’orologio in un ambiente sigillato ed ermetico, sottovuoto. Eliminando le infiltrazioni di acqua e polvere, tale soluzione riduceva il drenaggio dei lubrificanti del movimento e l’usura, aumenando la longevità dell’orologio. Era anche un mezzo per garantire ottime prestazioni cronometriche dell’orologio. Era il 1959.
Il secondo importante contributo di mio padre all’orologeria risale al 1979, con l’invenzione della tecnica ‘Megalith’. All’epoca erano richiesti orologi con casse sottili. Ma lo spessore ridotto significava anche maggiore fragilità. Mentre studiava come risolvere la fragilità della cassa dell’orologio, mio padre si rese conto che lo zaffiro era un ottimo materiale da utilizzare per le casse, grazie alla sua durezza e longevità. Così gli venne l’idea della polimerizzazione, la fusione di due dischi di zaffiro in un solo pezzo.
Le casse Megalith sono resistenti all’acqua e alle infiltrazioni di polvere e non c’è possibilità che i due dischi si separino. Oggi siamo persino in grado di inserire uno strato di madreperla o di altro materiale tra i due dischi di zaffiro, aggiungendo ulteriore bellezza alla cassa, senza che ci sia alcuna alterazione nel tempo.

Il taglio e la lucidatura dello zaffiro richiedono il massimo livello di maestria.

Cosa c’è nel futuro di Century Time Gems?
Abbiamo una ricca storia di savoir faire nel combinare orologeria tradizionale svizzera e design innovativo che vogliamo portare avanti, continuando ad evolvere nel mercato degli orologi di lusso. Abbiamo in mente progetti interessanti per il futuro. Il nostro obiettivo principale è quello di continuare a innovare rimanendo fedeli al nostro patrimonio, rivolgendoci sia agli appassionati di orologi tradizionali sia a una nuova generazione di consumatori di lusso alla ricerca di uno stile particolare. Singolare.