Negli ultimi anni, le stablecoin hanno registrato una rapida crescita, superando i 238 miliardi di dollari di valore circolante complessivo già a metà del 2025. Rappresentano un’alternativa più sicura alle criptovalute e fungono da ponte verso le valute fiat, aprendo nuove possibilità nei pagamenti, nelle rimesse e nella finanza decentralizzata. Al centro di questa trasformazione ci sono Circle Internet Group, emittente di Usd Coin (Usdc) e attore di primo piano nell’infrastruttura dei pagamenti globali, e il Genius Act, un disegno di legge americano che introduce una sensibile chiarezza normativa per il tramite di requisiti di riserva rigorosi, trasparenza e supervisione.
Il leader della rivoluzione. Fondata nel 2013 da Jeremy Allaire e Sean Neville, Circle Internet Group si è inizialmente concentrata sui pagamenti peer-to-peer prima di passare del tutto alle stablecoin, riconoscendone il potenziale trasformativo per la finanza globale. Oggi, Usdc è la seconda stablecoin sostenuta dal dollaro a livello globale, con una quota di mercato di circa il 30%, e rappresenta il principale concorrente del leader del settore Tether (Usdt). L’Ipo della società il 5 giugno 2025 ha segnato una pietra miliare nella storia non solo del settore delle stablecoin, segnalandosi rispetto a tutte le Ipo che dal 1980 hanno raccolto più di 500 milioni di dollari. Con un prezzo iniziale fissato a 31 dollari per azione, il titolo Circle è salito in pochi giorni a circa 270, spingendone la capitalizzazione vicino ai 60 miliardi.
Per garantire la stabilità delle stablecoin, la legge americana impone una copertura 1:1 in dollari o in attività liquide equivalenti e richiede agli emittenti di pubblicare mensilmente informazioni sulle riserve e revisioni contabili annuali
La capacità di Circle di integrarsi con i sistemi finanziari tradizionali e di offrire un’infrastruttura scalabile e a livello corporate le ha permesso di attirare l’attenzione dei partner istituzionali e delle reti di pagamento tradizionali. La sua stablecoin Usdc sta guadagnando terreno come strumento di pagamento globale, e non solo come crypto-asset, con aziende come Fiserv, Shopify e, secondo quanto riferito, Amazon e Walmart che la supportano o la stanno testando.
Circle punta anche al segmento della tesoreria aziendale, offrendo strumenti per la gestione della liquidità e i pagamenti transfrontalieri. E ancora, grazie al sostegno offerto da investitori istituzionali di primaria importanza, come BlackRock e Fidelity, la sua crescita sta allineando Circle sempre più ai mercati del debito sovrano, dove la crescente domanda di Usdc richiede consistenti partecipazioni in Treasury a breve termine.
Il Genius Act. Approvato pochi giorni dopo l’Ipo di Circle, il disegno di legge bipartisan ha dato ulteriore slancio al settore. Abbreviazione di Guaranteed and Enforceable Neutrality in Issuance and Use of Stablecoins (Neutralità garantita e applicabile nell’emissione e nell’uso delle stablecoin), la legge mira a portare chiarezza giuridica, stabilità finanziaria e protezione dei consumatori in un settore che si è rapidamente espanso senza una supervisione uniforme. Il disegno di legge crea un quadro di riferimento fondamentale per legittimare le stablecoin come componenti integranti del sistema di pagamenti statunitense, mirando al contempo a prevenire le vulnerabilità sistemiche riscontrate in fallimenti passati come quello di Terra-Luna.
Per garantire che le stablecoin mantengano un valore stabile, la legge impone una copertura totale di 1:1 in dollari statunitensi o in attività altamente liquide equivalenti e richiede agli emittenti di pubblicare mensilmente le informazioni sulle riserve insieme alle revisioni contabili annuali effettuate da terzi.
Il Genius Act introduce anche un nuovo meccanismo di supervisione che classifica gli emittenti sulla base di livelli basati sulla loro rispettiva capitalizzazione di mercato, con quelli al di sopra di 10 miliardi di dollari soggetti alla regolamentazione federale, mentre quelli al di sotto hanno la possibilità di scegliere una legge statale allineata a quella federale.
Il Genius Act è anche conforme agli standard stabiliti dal quadro MiCA dell’Unione Europea, che richiede agli emittenti stranieri di soddisfare standard analoghi per ottenere l’accesso ai mercati nazionali. Oltre a chiarire l’ambiguità normativa, questa nuova legislazione potrebbe avere un’influenza significativa sull’ulteriore sviluppo e sull’adozione diffusa delle stablecoin.
In definitiva, il Genius Act trasforma le stablecoin da meri strumenti crittografici speculativi a prodotti finanziari strettamente regolamentati, promettendo di ridefinire il modo in cui i dollari digitali vengono emessi, governati e utilizzati, inaugurando un’era di pagamenti digitali più sicuri, veloci e trasparenti. Con l’aumento della domanda, la rapida crescita di Circle e l’approvazione del Genius Act si sta aprendo la strada all’integrazione nel sistema finanziario delle stablecoin. Dai pagamenti digitali più rapidi ai potenziali cambiamenti nei mercati del debito sovrano, le stablecoin potrebbero evolversi fino a costituire un nuovo tassello per la finanza globale.
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