Saint -Tropez ha appena ospitato la terza tappa della quarta edizione del SailGp, a buon diritto considerato la ‘Formula 1 dei mari’. Entrato a far parte del novero delle competizioni veliche di alto rango, questo campionato internazionale, con la sua flotta di catamarani foiling F50, che attualmente prevede dodici gran premi durante tutto l’anno, è diventato un raduno capace di attirare i migliori navigatori del mondo. Ticino Management ha assistito alla recente spettacolare tappa francese, ospite del Team svizzero. Sul porto di Saint-Tropez, la folla si è radunata per seguire il primo dei tre eventi europei di questa quarta stagione, dopo i due svoltisi negli Stati Uniti – a Chicago e Los Angeles – a inizio estate.

Nato nel 2018, il SailGp – campionato di vela in catamarano foiling F50 – è diventato la piattaforma globale velistica più seguita, inclusiva e sostenibile al mondo. Russell Coutts, quattro volte vincitore dell’America’s Cup e amministratore delegato del campionato SailGp, ha creato assieme a Larry Ellison (co-fondatore di Oracle) questa competizione velica innovativa dove i dati raccolti dalle centinaia di sensori posizionati su ciascun catamarano vengono trasmessi ad un data center centralizzato, per essere analizzati e re-inviati in tempo reale al luogo dell’evento, fornendo informazioni open source a tutti i team. Il Ceo della squadra svizzera, Tanguy Cariou, spiega: «In effetti, questo consente alle nuove squadre di competere rapidamente con controparti più esperte. Ogni squadra ha accesso ai dati di tutti attraverso il cloud di Oracle, dove sono archiviate tutte le informazioni. Il che permette di rivedere video, analizzare manovre, determinare quali pulsanti sono stati premuti e ascoltare di cosa si discuteva sulle barche. Possiamo rivivere momenti degli anni passati o delle gare in diretta. I nostri allenatori possono osservare, ascoltare e analizzare cosa stanno facendo gli altri team». Questo approccio è stato motivato da un’ambizione unica: evidenziare esclusivamente il talento degli equipaggi, tutti dotati di barche, tecnologie e risorse finanziarie identiche (incluso un budget annuale di 7 milioni di franchi per coprire il noleggio delle barche, il trasporto, la manutenzione e vari supporti tecnici).
Catamarani F50 futuristici. La flotta di catamarani foiling F50 – appartenente a Larry Ellison – ha caratteristiche nuove, tra cui una vela rigida e un sistema di generazione di energia idraulica a bordo alimentato esclusivamente dalle braccia o dalle gambe dell’equipaggio, necessario per l’attivazione dei controlli elettronici. Progressi tecnologici che hanno permesso innovazioni nella progettazione delle barche a vela da competizione, in tutto il mondo. La cabina di pilotaggio è costantemente sottoposta ad una revisione completa e sono attualmente disponibili tre opzioni di vela in base alle condizioni del vento, insieme a due dimensioni di foil.

Inclusione. Al di là delle imprese tecnologiche, si evidenzia per inclusione che, con diversità e sostenibilità, rientra tra i prerequisiti per la longevità del gran premio. SailGp ha stabilito un programma per favorire la partecipazione delle donne nella competizione. Ogni equipaggio comprende pertanto due veliste. Nella squadra svizzera brillano Laurane Mettraux e Maud Jayet. Laurane (30 anni) è stratega, wing trimmer e flight controller. Laureata in dietologia, ha navigato con la famiglia fin da piccola. Ha acquisito una grande esperienza sportiva in diversi progetti professionali (Tf35, Match Racing, ecc.). Oggi, naviga regolarmente con team femminili e ha vinto il Pro Sailing Tour 2021 e il Tour de Bretagne. Maud (27 anni) è stratega, wing trimmer e flight controller. Con un master in diritto ed economia, ha iniziato a navigare all’età di 6 anni su un Optimist. Nel 2022, si è classificata seconda al Campionato del Mondo e seconda anche al Campionato Europeo. Ha partecipato ai giochi olimpici di Tokyo nel 2020 e punta a una medaglia a Parigi nel 2024.
Sostenibilità. La Impact League, un’iniziativa sviluppata dalla leadership del campionato, coinvolge concretamente tutti gli equipaggi negli sforzi di risparmio energetico, minimizzando il loro impatto su acqua e terra e promuovendo la diversità e l’inclusione. Ogni evento viene controllato, ogni squadra viene monitorata e le prestazioni vengono valutate in base a vari criteri. I vincitori della scorsa stagione – il Denmark SailGp Team presented by Rockwool – hanno eliminato più di cinque tonnellate di rifiuti provenienti dall’oceano, mentre la serie di contenuti sulla sostenibilità Beneath the surface ha ottenuto oltre venticinque milioni di visualizzazioni su youtube.

Inspire. Un altro segno distintivo è il programma Inspire, anch’esso concepito da Russell Coutts, che offre ai giovani velisti, uomini e donne, l’opportunità di navigare su barche foiling più piccole, per scalare gradualmente le classifiche interagendo con i velisti F50 durante ogni evento del Grand Prix. In particolare, Natasha Bryant, la stratega della nave australiana.
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