
Sessanta marchi espositori, tra cui sette nomi ‘nuovi’, accoglieranno prima i professionisti e poi il grande pubblico in occasione del più celebre Salone del settore, dando a Ginevra l’occasione per brillare come capitale mondiale dell’orologeria per una settimana. Nell’era digitale, dove l’imperativo è virtuale, ha ancora senso un evento fisico, di caratura internazionale? La risposta è solo una: sì. Le motivazioni, molteplici. Si stabiliscono o rafforzano relazioni significative; l’identità e i valori dei marchi partecipanti sono espressi e condivisi in maniera accattivante. In un contesto dedicato e per un periodo di tempo definito, le Maison e il pubblico si incontrano, il che permette di veicolare ogni messaggio e di vivere ogni emozione più intensamente e quindi efficacemente.
«Durante la pandemia abbiamo organizzato due edizioni solo online, e tutti ci chiedevano quando saremmo tornati ai Saloni ‘in presenza’. In un mondo sempre più connesso, abbiamo più che mai bisogno di incontrarci di persona, di interagire con gli attori del nostro settore e di vivere esperienze reali», nota Matthieu Humair, Ceo di Watches & Wonders, che prosegue: «Stiamo assistendo a un crescente interesse per quello che è diventato il più grande evento orologiero dell’anno. Riunire una volta all’anno tutti questi protagonisti è un messaggio forte e positivo per l’intero settore. Ogni visitatore deve poter vivere un’esperienza unica, fatta di scoperte ed emozioni».

Questi eventi consentono alle Case di raggiungere non – genericamente – il pubblico, ma un’ampia gamma di pubblici diversi: «Per il terzo anno consecutivo, il Salone aprirà le porte al grande pubblico. Dopo quattro giorni riservati ai professionisti, da sabato 5 a lunedì 7 aprile gli appassionati di orologi e i collezionisti potranno godere di un programma appositamente studiato per loro», nota Humair.
Anche la biglietteria, quest’anno, è stata adattata alle diverse esigenze dei visitatori; la principale novità è che ognuno può ora mettere a punto un programma personalizzato, grazie all’offerta disponibile solo online con l’acquisto del biglietto. Prenotando uno slot per una presentazione esclusiva di nuovi prodotti, o iscrivendosi ad una visita guidata con un esperto alla scoperta dei segreti delle Maison e delle loro creazioni, i visitatori potranno vivere un’esperienza su misura. La visita sarà generosa di momenti sorprendenti anche con i visitatori che preferiscono intraprendere autonomamente questo viaggio di scoperta e sperimentazione, immergendosi nel mondo dei marchi e lasciandosi sorprendere da creazioni ed eventi unici. Un’esposizione di questo genere mette le Maison in condizione di rivelare il loro patrimonio (non solo collezioni e modelli, ma anche storia, know-how e tecnica) mostrandosi a trecentosessanta gradi.
Mai prima d’ora la manifestazione ha accolto così tanti espositori: questo rappresenta un passo importante nell’evoluzione del Salone e una prova ulteriore dell’importanza tributata a questa tipologia di evento.
I media di tutto il mondo e tutti i canali di comunicazione coinvolti contribuiscono a rivelare questo patrimonio, improntato all’eccellenza, al successo e all’autorevolezza in modo simultaneo e globale, di fatto divulgando quel patrimonio orologiero, che in Svizzera e a Ginevra ha il suo fulcro, ai quattro angoli del pianeta. Tanto è vero che il Salone orologiero Watches & Wonders, che già l’anno scorso aveva registrato un aumento dei marchi partecipanti e un record di visitatori, quest’anno si prepara con ottimismo ad aprire le sue porte al pubblico mondiale. «Mai prima d’ora la manifestazione ha accolto così tanti espositori: questo rappresenta un passo importante nell’evoluzione del Salone e una prova ulteriore dell’importanza tributata a questa tipologia di evento», nota Matthieu Humair. Quanto alle ‘new entry’: sia nomi storici come Bulgari sia i marchi indipendenti Christiaan van der Klaauw, Genus, Kross Studio, MeisterSinger e, con il loro ritorno, Armin Strom e Hyt, si riuniranno in un ambiente appositamente ridisegnato per accoglierli. Prestigiosi attori, nuovi arrivati, nuovi spazi e… nuove creazioni da condividere dall’1 al 7 aprile 2025.


Un Salone che non si limita all’accoglienza di ‘marchi elitari’: l’apertura del Salone ad un pubblico non più solo di addetti ai lavori va di pari passo con l’apertura a Marchi di tipologia differente, inclusi alcuni che propongono segnatempo con un entry level più democratico. «La presenza di una gamma molto diversificata di marchi ci permette di mostrare la varietà e il dinamismo del settore orologiero. In questo modo i visitatori hanno una panoramica completa», commenta Humair. L’orologeria svizzera gioca in casa, ma non mancano altre eccellenze: Marche come la celebre giapponese Grand Seiko, come pure le due Frédérique Constant e Alpina del gruppo giapponese Citizen.
Mentre scoperta e sperimentazione continuano al Lab, uno spazio dedicato all’innovazione e alle nuove tecnologie che esplora il futuro della formazione e delle professioni dell’orologeria, il programma dell’Auditorium, composto da presentazioni di marchi e conferenze di esperti, fornirà approfondimenti sugli ultimi sviluppi dell’industria orologiera. Infine, la mostra ‘Longitude Zero’ condurrà i visitatori in un viaggio lungo il Meridiano di Greenwich, alla ricerca dei segni del tempo.
Dell’edizione 2025 – il più grande Salone dell’orologeria mai tenutosi a Ginevra – ospite d’onore è la gioventù! I marchi metteranno in mostra non solo le loro collezioni e le novità, ma anche i loro talenti più giovani. I migliori apprendisti, neolaureati e artigiani saranno infatti sotto i riflettori, contribuiranno al programma e condivideranno il loro know-how e la loro esperienza con i visitatori.
Anche in città, ‘In The City’ sarà una vetrina per i giovani: è previsto un programma interamente gratuito di eventi, scoperte ed esperienze. Nel ‘Village Horloger’ e nelle boutique, giovani professionisti e apprendisti presenteranno le loro professioni e i progetti a cui stanno lavorando. Quest’anno, per la prima volta, le qualifiche SwissSkills 2025 per le professioni di microtecnica sono organizzate in concomitanza con il Salone. Infine, la sera di giovedì 3 aprile, gli amanti degli orologi, gli appassionati e i collezionisti si ritroveranno tutti nel centro della città per celebrare l’orologeria ginevrina. I ritmi vivaci dei partecipanti saranno in armonia con il ritmo magistrale degli artigiani che assemblano meticolosamente meccanismi eccezionali.
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