Il reddito fisso potrebbe offrire alcune delle opportunità più interessanti nei prossimi mesi, nonostante l’aumento generale della volatilità e dei rischi geopolitici. In particolare, nel 2024 il credito Ig potrebbe beneficiare di rendimenti elevati e di un miglioramento del quadro complessivo dei mercati.
I rendimenti obbligazionari sono tornati ai livelli più alti che siano stati registrati dal 2008 a oggi. Il credito di alta qualità è così tornato a offrire valore, con un forte potenziale di rendimento globale e regionale. Anche i livelli complessivi di leva finanziaria degli emittenti Investment Grade rimangono al di sotto del picco raggiunto durante la pandemia.
Questi fattori positivi si inseriscono in un contesto di intervento delle Banche Centrali e di stretta monetaria, con tassi di interesse più elevati per contenere e ridurre l’inflazione. Anche se sembra probabile che i tassi abbiano raggiunto il picco, ora i mercati si pongono la domanda opposta: quanto velocemente le Banche Centrali andranno nella direzione opposta? Gli investitori dovranno prestare attenzione alla velocità e all’entità di questi movimenti.
In un contesto geopolitico in peggioramento, con l’azione militare russa in corso in Ucraina e la recente escalation del conflitto regionale in Medio Oriente, il mondo potrebbe affrontare un anno cruciale. Il 2024 sarà un anno caratterizzato da un numero insolitamente elevato di elezioni, tra cui ovviamente le presidenziali negli Stati Uniti e le possibili elezioni generali nel Regno Unito. Ci aspettiamo quindi un aumento significativo della potenziale volatilità derivante dai cicli elettorali.
Proprio questo contesto potenzialmente più volatile potrebbe offrire ai gestori attivi l’opportunità di mostrare il loro vero valore. Un approccio globale potrebbe aiutare a sfruttare le opportunità in un pool più ampio di asset rispetto a strategie più localizzate, per Paese o regione.
In altre parole, una volatilità più alta si presta a una gestione attiva. E il vantaggio di un approccio globale è che permette di cogliere una gamma di opportunità più ampia nel reddito fisso. La possibilità di spostare le allocazioni può, in alcuni casi, aiutare sia a sovraperformare i mercati, sia a mitigare i ribassi. Inoltre, il credito globale tende a performare molto bene rispetto a quello regionale quando i mercati stanno uscendo da una fase di ribassi.
La divergenza tra i mercati del credito europei e statunitensi può permettere ai gestori attivi di individuare specifiche aree di opportunità. Un aspetto interessante dei mercati del credito è che c’è ancora un divario tra gli spread sui corporate bond in euro e in dollari. E gli spread in Europa si confermano ancora convenienti.
Inoltre, guardando in generale all’intero universo, nel 2024 alcune asset class obbligazionarie potrebbero offrire rendimenti migliori rispetto alle azioni. È il caso dei ‘fallen angels’, ovvero le obbligazioni sottoposte a downgrade dalle agenzie di rating sino a livelli inferiori all’Ig; alle High Yield a breve scadenza; e alle societarie dei mercati emergenti. Tutti questi segmenti offrono prospettive particolarmente positive nel 2024.
Il debito emergente non dovrebbe essere trascurato. Certo, è opportuna cautela, ma spesso meno di quanto si pensi. I fondamentali societari degli emittenti emergenti sono sufficientemente solidi da fornire un forte cuscinetto contro il calo della crescita globale e, forse sorprendentemente, la loro leva finanziaria netta rimane inferiore a quella di molti sviluppati. Il debito societario emergente è un’asset class di dimensioni significative, in grado di offrire valore e opportunità reali in un contesto globale, anche in termini ponderati per i rating.
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