TM   Marzo 2024

Prospettive urbane

In continua evoluzione con il loro territorio e i loro abitanti, per rimanere centri vitali, aggreganti e competitivi, prima ancora di diventare smart, le città sono chiamate a rispondere alle sfide del presente valorizzando il proprio patrimonio e sviluppando nuove potenzialità. Alle soglie delle Elezioni comunali, un bilancio e qualche spunto di riflessione per le ‘Big Five’ del Cantone: Bellinzona con il Sindaco Mario Branda e Filippo Riva di Humabs BioMed; Lugano con il Sindaco Michele Foletti e Dario Colombo di Colombo Wealth; Locarno con il Sindaco Alain Scherrer e Raphaël Brunschwig del Locarno Film Festival; Mendrisio con il Sindaco Samuele Cavadini e Nadia Fontana-Lupi dell’OTR Mendrisiotto e Basso Ceresio; Chiasso con il Sindaco Bruno Arrigoni e Nicoletta Ossanna Cavadini del m.a.x. museo e di Spazio Officina.

di Susanna Cattaneo

Giornalista

Anche a livello locale è anno di elezioni. Manca ormai meno di un mese al momento in cui i cittadini ticinesi saranno chiamati a esprimersi in ben novantasette Comuni, con l’eccezione dei nove per i quali è in corso una procedura di fusione. È proprio la politica aggregativa lanciata alla fine degli anni Novanta – non diversamente da quanto accaduto a livello federale – ad aver ridisegnato il volto odierno del Cantone, ridefinendo gli equilibri di territorio, popolazione e risorse finanziarie, con l’intenzione di favorire il rafforzamento di strutture e capacità amministrative degli enti locali per assicurarne stabilità, funzionalità e vitalità progettuale, a vantaggio dell’intero Ticino. Maggior autonomia che dovrebbe contestualmente essere favorita anche dalla riconfigurazione di competenze e flussi finanziari fra Cantone e Comuni oggetto della riforma Ticino 2020, giunta finalmente sul tavolo delle discussioni, che si preannunciano però lunghe e accese.

Lugano panorama
© Città di Lugano

Pur lontani dalla riduzione a soli 27 enti locali ipotizzata in origine, già si è più che dimezzato il totale dei 247 del 1998 (non molti di meno dei 259 rilevati nel 1850 dal primo censimento federale) ai 100 cui si giungerà entro l’aprile del 2025 con gli ultimi tre approvati, Quinto, Giornico e Lema. La geografia del Cantone si ritrova così oggi coagulata attorno a cinque principali nuclei: in ordine di numero di abitanti residenti, Lugano, Bellinzona, Mendrisio, Locarno e Chiasso, che con la loro massa critica si ritrovano al centro dei giochi.  

Con le tre fasi aggregative dell’ultimo ventennio (2004, 2008 e 2013) Lugano ha moltiplicato di oltre sei volte la propria superficie territoriale e più che raddoppiato la popolazione, sorpassando le 68mila persone. Ma soprattutto in questo quarto di secolo, complice l’indebolimento della centralità della piazza finanziaria, ha rivisto la sua vocazione affermandosi come centro culturale, catalizzato dal Lac, e città universitaria grazie alla compresenza in un raggio di pochi chilometri dei campus di Usi, Supsi e Franklin University Switzerland che, nella complementarietà dei loro approcci – dal classico ateneo all’alta scuola professionale all’istituto internazionale privato – e nel minimo comun denominatore della qualità, profilano Lugano come centro di eccellenza per formazione e ricerca. E al futuro si guarda anche investendo nell’innovazione di LifestyleTech e Crypto.

© Bellinzonese e Alto Ticino Turismo / Luca Crivelli

La capitale, con una scelta politica forte e lungimirante, ha invece puntato sulle scienze biomediche: cresciuti nel corso di due decenni con percorsi paralleli e ora riuniti nell’Associazione Bios+ e sotto lo stesso tetto, Irb e Ior hanno consentito a Bellinzona di posizionarsi sullo scacchiere internazionale. La costituzione, un anno fa, del Centro di competenze in scienze della vita, afferente allo Switzerland Innovation Park Ticino, che troverà la sua collocazione definitiva nel futuro Quartiere Officine, potenzierà ulteriormente le condizioni quadro per attrarre nuove attività di ricerca e produzione, favorendone le sinergie. Dopo l’aggregazione di ben 13 comuni, una fusione senza precedenti in Svizzera, la ‘Grande Bellinzona’ sfiora oggi i 46mila abitanti dai poco più di 18mila ante 2017.

In un Locarnese che appare invece poco incline allo spirito aggregativo, non manca il dinamismo culturale. Giunto alla 77esima edizione, il Locarno Film Festival conferma la sua rilevanza nella promozione del cinema emergente e indipendente, qualificandosi sempre più anche come piattaforma di riflessione sul futuro dell’audiovisivo. La scelta strategica di Maja Hoffmann come successore di Marco Solari esplicita la volontà di creare le opportunità di un’ulteriore crescita.

Locarno panorama

Mendrisio vive un rapporto simbiotico con il suo territorio, nelle sue criticità – il traffico – e nelle sue risorse, dai monti Generoso e San Giorgio ai vigneti all’architettura, con il Dipartimento ambiente costruzioni e design della Supsi affiancatosi all’Accademia – due dimensioni del progettare essenziali per rispondere alle sfide paesaggistiche, ambientali ed energetiche. Una sensibilità comune a entrambe le istituzioni, la prima da sempre attenta alla sostenibilità applicata all’ambiente costruito, la seconda che ha fatto centrale del proprio approccio umanistico una vocazione ecologica nel senso più ampio del termine. Oggi conta 10 quartieri, 15mila abitanti e una superficie di oltre tremila ettari, a vent’anni dalla prima aggregazione con il Comune di Salorino e a dieci dal lancio del progetto “Alto Mendrisiotto insieme con energia, dialogo e passione”, con ancora in sospeso l’annessione di Brusino Arsizio, Castel San Pietro, Coldrerio e Riva San Vitale.

Mendrisio panorama
© Mendrisiotto Turismo / Jacques Perler

All’opposto nel Basso Mendrisiotto, Balerna, Breggia, Chiasso, Morbio Inferiore e Vacallo sembrano decise a unire le forze, diventando terzo Comune del Cantone per numero di abitanti: esempio di quella che si definisce un’aggregazione di opportunità e non di necessità, come sempre più è il caso. Città di confine, Chiasso sta dimostrando di potersi svincolare dalla mera funzione di snodo logistico manifestando un nuovo dinamismo, anche culturale.

In attesa che la tornata elettorale, raccogliendo gli umori della popolazione, rimescoli dove più, dove meno gli assetti, nelle prossime pagine abbiamo voluto focalizzarci su questi cinque principali Comuni, proponendo una rapida ricognizione, che prevede un bilancio della legislatura passata da parte del Sindaco uscente (che solo nel caso di Locarno non si ripresenta), affiancato dall’intervento – complementare e del tutto indipendente – di una personalità che, vivendo di quella città quotidianamente uno degli ambiti più qualificanti, attraverso la propria visione possa portare ulteriori spunti di riflessione, perché no suggerendo anche nuove opportunità da cogliere.

Chiasso veduta
© Ti-Press / Davide Agosta