TM   Marzo 2024

I segnatempo al quadrato

Anche le interessanti partnership e le nuove collezioni hanno fatto la loro parte. Con un aumento del fatturato netto del 12,6% e una crescita delle vendite di oltre l’8% nel quarto trimestre del 2023, Swatch Group pianifica ora un futuro con notevoli opportunità di crescita. Intervista ad Alain Villard, Ceo di Swatch.

di Maria Antonietta Potsios

Corrispondente Svizzera Romanda

I dati confermano l’acquisizione di quote di mercato da parte dei vari marchi del Gruppo. In particolar modo grazie a Swatch, anche nel segmento di prezzo basso. E se in Asia i tassi di crescita sono stati a due cifre, in Svizzera le vendite sono esplose con una crescita superiore al 30%. Anche in Nord America è proseguito il trend di crescita e i marchi Omega, Tissot e Swatch hanno segnato valori record. Nel corso di tutto l’anno è rimasta elevata la domanda nei confronti di MoonSwatch, l’iconica collezione limitata di Omega e Swatch. Durante le vendite mensili delle edizioni Moonshine Gold, i negozi Swatch sono stati letteralmente presi d’assalto. Anche la collaborazione tra con Blancpain, lanciata a settembre scorso, ha dato vita alla fortunata collezione Scuba Fifty Fathoms.

La quota di fatturato del settore retail sul fatturato totale del segmento è di conseguenza cresciuta a quasi il 45%. Swatch ha registrato una crescita record superiore al 60%, seguita da Longines, Tissot e Harry Winston con elevati tassi di crescita a due cifre. Gli investimenti, che nel 2023 sono stati complessivamente di 803 milioni di franchi, riflettono la strategia a lungo termine del Gruppo, volta a migliorare costantemente la propria rete di distribuzione nonché a massimizzare la propria produzione per mantenere l’indipendenza da terzi. Oltre 300 i milioni di franchi investiti in tecnologie di punta e strumenti di produzione innovativi.

Il Gruppo vede ottime opportunità di ulteriore crescita per il 2024. Il marchio di gioielleria Harry Winston supererà infatti il miliardo di fatturato. Come cronometrista ufficiale dei Giochi olimpici di Parigi, Omega invece trarrà vantaggio dalla presenza mediatica a livello mondiale. Il forte sviluppo dei marchi Swatch e Tissot, ma anche Longines, proseguirà nel segmento di prezzo medio-basso. Con Alain Villard, Ceo di Swatch, abbiamo parlato di quell’innovazione che è sinonimo stesso del Marchio, fin dalla sua creazione. Nel 1982 infatti, Swatch pensava a un orologio quadrato, sebbene poi per il lancio del brand nel 1983 si sia optato per la forma rotonda.

‘Fast forward’ a quarant’anni dopo, e Swatch rivoluziona ancora con la sua collezione Bioceramic What If? che riporta il design quadrato, questa volta con un twist moderno e sostenibile, grazie alla bioceramica e a materiali biologici. Nel 2024, l’aggiunta di colori pastello vivaci conferma la propensione all’innovazione, oltre che a una gioiosa provocazione. «Gli orologi Swatch hanno vissuto un’evoluzione entusiasmante, partendo dal primo modello meccanico negli anni Novanta fino agli innovativi Sistem51 e Sistem51 Irony, lanciati rispettivamente nel 2013 e nel 2016», esordisce Alain Villard, che prosegue: «Quest’anno, abbiamo introdotto Scuba Fifty Fathoms in collaborazione con Blancpain, segnando un altro capitolo significativo.  Se si parla di innovazione, il Sistem51 è noto per essere il primo movimento meccanico prodotto completamente in modo automatizzato, caratterizzato da precisione laser e impermeabilità. Ancora oggi, con 17 brevetti a suo nome, continua a rappresentare un’innovazione chiave per Swatch».

Alain Villard
Alain Villard, Ceo di Swatch.

All’inizio degli anni Ottanta, Swatch ha dato il suo impulso alla ripresa dell’industria orologiera svizzera. Come è evoluta la strategia da allora? 
Swatch ha giocato un ruolo importante nel rinnovamento dell’orologeria svizzera negli anni ’80, rimanendo fedele ai suoi valori fondamentali: vitalità, innovazione e qualità ‘Swiss Made’. Senza trascurare l’aspetto ‘emotivo’, con orologi che celebrano momenti di vita significativi. Pioniere audace, mantiene la sua tradizione di sfidare lo status quo attraverso l’arte, la musica e lo sport, continuando così a stupire.

L’originalità fa parte del Dna del Marchio…
Swatch si impegna a stupire e stimolare con uno spirito allegro e positivo, considerando ogni sfida come un’opportunità per innovare nel settore orologiero. L’essenza è fissare sempre nuovi traguardi, con l’apporto di un team di designer talentuosi che alimenta costantemente la creatività del marchio.

Come si inseriscono le nuove collezioni nella proposta complessiva del Marchio? 
A quarant’anni dalla creazione del brand, la collezione ‘Bioceramic What If?’ ne conferma le caratteristiche salienti: prima tra tutte, l’attitudine ad agire rapidamente, magari partendo da un’idea provocatoria interna, per trasformarla in realtà, se non anche in un successo globale in pochi mesi! Questa collezione innovativa, ispirata da un prototipo quadrato originale, combina design audace e materiali sostenibili. Dal concept alla creazione di nuove linee di sviluppo, tutto evidenzia la visione futuristica di Swatch.

Uno dei tratti distintivi del Marchio, ancora oggi, è la vendita al dettaglio. Quali sono le ragioni di questa decisione strategica? 
Per Swatch, la vendita al dettaglio riflette la visione di Nick Hayek Jr. ed è essenziale per il modello di distribuzione. Si considera prioritaria l’esperienza dei clienti nelle boutique per mantenere l’alta qualità del servizio atteso dal marchio. Sono centinaia le boutique, attuali e in previsione, sia in mercati consolidati sia in quelli emergenti: senza questa focalizzazione sui negozi monomarca, iniziative come il lancio del MoonSwatch non sarebbero state possibili.

Come procede l’e-commerce?
Durante il Covid-19, Swatch ha visto un’impennata nelle vendite online, favorita anche dall’innovazione con servizi come la personalizzazione e SwatchPay! Nonostante ciò, Swatch considera ancora questo canale come un complemento alla vendita al dettaglio tradizionale, che rimane effettivamente al centro della strategia distributiva.

Quali sono oggi i mercati più ricettivi?
L’Europa è da sempre il primo mercato, ma di recente si è assistito a un’impennata di interesse in Asia e Nord America, specialmente con il successo del MoonSwatch. Anche Cina, Usa e Giappone mostrano una crescita eccezionale.

In termini di materiali, cosa rappresenta la bioceramica per Swatch?
Grazie alla sua composizione, la bioceramica offre durabilità e una finitura distintiva, affermandosi come uno dei materiali più all’avanguardia nell’orologeria. Introdotta dopo l’esplorazione dei materiali biologici nel 2020, la bioceramica rappresenta il cuore delle più recenti innovazioni di Swatch. Questo materiale rivoluzionario, che combina ceramica e sostanze biologiche, ha permesso collaborazioni uniche con marchi come Omega e Blancpain.

La sostenibilità è un tema di grande attualità. Cosa significa per Swatch?
Dal 2010, l’impegno eco-responsabile di Swatch è cresciuto, culminando nella costruzione della nuova sede a Bienne, firmata dall’architetto Shigeru Ban e inaugurata nel 2019. Sostenibilità è la parola d’ordine! Nelle collezioni, l’introduzione della bioceramica ha segnato una svolta, riflettendo l’innovazione e la ricerca di materiali sostenibili. Inoltre, dal 2015 Swatch ha implementato il programma ‘Energy for Life’, offrendo la sostituzione gratuita delle batterie per promuovere il riciclo e assicurare la longevità dei propri orologi, rivelando un costante miglioramento verso pratiche più sostenibili.

Se si parla di Ticino?
Il legame di Swatch con il Ticino è profondo, arricchito dalla storica collaborazione con il Locarno Film Festival. A livello personale, le origini ticinesi di mia madre e la presenza di una parte di famiglia a Brissago rappresentano per me un legame speciale con questo cantone.

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