Osservando la volatilità storica del debito corporate emergente rispetto all’indice corporate Usa quello che emerge è che la tendenza generale mostri, almeno negli ultimi anni, dati migliori. Infatti, la volatilità dell’indice J.P. Morgan Corporate Embi Broad Diversified Composite (Em Corporates) negli ultimi 10 e 20 anni a fine aprile 2023 è stata rispettivamente del 4,9% e del 5,4%. Mentre quello dell’indice Bloomberg Barclays Us Corporate (Us Corporates) si è attestato al 6,7 e al 6,1. In termini di performance, le Em Corporates hanno superato le Us con un rendimento annualizzato del 5,5% su un periodo di 20 anni, superando il rendimento del 4,1% delle Us Corporates.
Analogamente se corretti per il rischio. Lo Sharpe ratio, che misura il rendimento per unità di rischio, mostra che il debito societario Em si confronta positivamente con quello Us. Nello stesso periodo di 10 e 20 anni, lo Sharpe ratio degli Em Corporate è stato rispettivamente di 0,41 e 0,78, mentre quello dell’indice Us di 0,19 e 0,46 con un ritardo rispetto agli Em Corporate. Ciò significa che gli investitori nel debito societario Em sono stati compensati con rendimenti più elevati per il rischio assunto.
Quali sono i fattori che determinano la performance del debito societario emergente? Un primo fattore chiave è la crescita economica degli stessi. Secondo il Fondo Monetario, gli Emergenti sono cresciuti in media del 4,1% nel periodo 2013-2022, rispetto all’1,8 delle economie avanzate. Poiché queste economie continuano a crescere e a svilupparsi, le loro società sono meglio posizionate per far fronte ai loro obblighi di debito. Inoltre, la qualità del credito del debito societario degli Emergenti è migliorata nel corso degli anni. Uno studio di J.P. Morgan mostra che l’indebitamento globale emergente è migliorato, con una riduzione della leva finanziaria netta da 2,1x nel 2016 a 1,1x alla fine del 2022.
Un altro aspetto fondamentale è stata la minore duration delle società emergenti rispetto alle società americane. Si ricorda che più bassa è la duration, minore è la sensibilità ai tassi d’interesse. Una duration inferiore ha quindi contribuito a ridurre la volatilità e a migliorare i rendimenti corretti per il rischio. Secondo Bloomberg, a fine aprile 2023 la duration emergente era di 4,3 anni, rispetto ai 7,2 dell’indice statunitense. In aggiunta, il rendimento superiore aggiustato per il rischio deriva da un universo con una maggiore dispersione. La natura idiosincratica dei rendimenti degli emergenti porta a una maggiore diversificazione a livello di universo e a una volatilità inferiore a parità di premio per il rischio.
Il potenziale degli Emergenti. Sebbene il debito societario emergente possa essere percepito come rischioso, i dati dimostrano che storicamente è stato meno volatile dell’indice statunitense e ha fornito rendimenti corretti per il rischio più elevati. Come per ogni investimento, anche in questo caso esistono dei rischi, ma non si possono ignorare i migliori fondamentali del credito e il potenziale di crescita economica dei mercati emergenti.
Gli investitori in cerca di diversificazione e di rendimenti potenziali più elevati possono dunque trovarvi un’aggiunta interessante al loro portafoglio. La gestione attiva si presta bene al debito emergente, in quanto la dispersione geografica può essere utilizzata per adeguare dinamicamente il portafoglio in risposta alle mutevoli condizioni di mercato. Grazie alle competenze locali e al monitoraggio attivo del merito di credito di una società, è possibile gestire il rischio e cogliere le opportunità in modo più efficace.
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