Con 25.251 immatricolazioni di veicoli Bmw e Mini, il 2023 si è chiuso per Bmw Group Switzerland con ottimi risultati. Le immatricolazioni di modelli Bmw sono aumentate dell’8,2%, raggiungendo le 21.360 unità e collocando il marchio al primo posto nella categoria premium e al secondo posto nell’intero mercato automobilistico. Dal canto suo, Mini ha registrato 3.891 nuove immatricolazioni, con un aumento del 2%.
Mentre tutti i mercati automobilistici affrontano grandi sfide, Bmw Group Switzerland e i suoi marchi Bmw e Mini hanno mantenuto le loro posizioni e sono cresciuti in termini assoluti. A cosa si deve questo risultato?
Lo scorso anno le immatricolazioni di Bmw Group Svizzera sono aumentate complessivamente del 7,2%. E le motivazioni sono rintracciabili non solo nella gamma di modelli ma anche nella circostanza che in Svizzera la clientela ha un debole per le auto sportive. La quota di mercato delle auto Bmw M GmbH è del 24,1%. Non sorprende che i veicoli a trazione integrale siano popolari in Svizzera, ma la quota di mercato dell’85,3% di Bmw xDrive è decisamente sorprendente. Con un’ampia offerta di propulsori alternativi, la domanda rimane forte e siamo ben posizionati per gli anni a venire. Nel 2023, i veicoli elettrificati rappresentavano già il 30,9% delle immatricolazioni di Bmw Group Svizzera.
Il futuro delle auto sarà veramente elettrico?
Stiamo lavorando sull’elettrico ormai da tempo, e siamo già arrivati alla sesta generazione di questa tecnologia. Nel 2023, le vendite di auto Bmw 100% elettriche sono aumentate del 34% e quelle dei modelli ibridi ricaricabili del 17%. In pratica un veicolo Bmw nuovo su tre è stato un modello elettrico (6.532 unità, di cui 3.097 completamente elettriche e 3.435 ibride plug-in). La Bmw X1 (5.019 unità) è al primo posto, seguita dalla Bmw X3 (3.092 unità). La Bmw iX1 completamente elettrica, con 1.448 unità, ha giocato un ruolo importante nel successo della serie. La domanda di veicoli con propulsori elettrificati rimane elevata e Bmw Group Svizzera ha pienamente raggiunto gli obiettivi di CO2 fissati dal governo svizzero per il 2023.
Mini ha registrato 3.891 immatricolazioni (+2%), pari a una quota di mercato dell’1,5%. La Mini Countryman (1.192 immatricolazioni) e la Mini3 porte (1.020 immatricolazioni) sono appaiate. La Mini Cabrio (859 immatricolazioni) rimane di gran lunga la cabriolet più immatricolata in Svizzera. In questo segmento, la Bmw Serie 4 Cabriolet è al secondo posto con 481 immatricolazioni. Nonostante i venti contrari e le incertezze, siamo ben posizionati per il 2024. Il potenziale di crescita è buono, soprattutto per i modelli elettrici. La nuova Bmw iX2 e soprattutto la nuova Bmw i5 Touring accelereranno la nostra crescita nella mobilità elettrica. Anche per Mini, che ha una nuovissima famiglia di modelli, la domanda dovrebbe essere in aumento.
Mini sarà cento per cento elettrica entro il 2030. Come marchio a vocazione urbana, infatti, si presta particolarmente per la mobilità elettrica. Nel frattempo, la Mini 3 porte e la Mini Countryman saranno proposte sia con un motore endotermico che con un’unità esclusivamente elettrica. La Mini Aceman, invece, sarà proposta esclusivamente con un motore elettrico a partire dalla fine di quest’anno. Grazie alla joint venture con il produttore “Great Wall Motor”, la nuova Mini 3 porte elettrica e la Aceman vengono attualmente prodotte in Cina. Dal 2026, entrambi i modelli saranno prodotti anche a Oxford.
Nonostante la grande importanza dell’elettrico, non abbiamo optato per un passaggio radicale. L’elettrico avanza, certo, ma non è una rivoluzione. Continuano per noi gli investimenti in tecnologia. Stiamo testando la fattibilità del motore a idrogeno e oggi, in Svizzera, esistono già diciassette stazioni che lo distribuiscono.
Come stanno andando i vostri marchi nei tre grandi mercati: America, Cina e Europa?
La Cina è per Bmw il primo mercato in termini di volume; l’Europa, ‘cuore storico’, è il secondo mercato, mentre gli Stati Uniti rappresentano – sempre in base al volume – il terzo mercato. Mercati diversi hanno gusti diversi. La clientela statunitense per esempio è orientata ai modelli di auto di grandi dimensioni.
Ed è proprio in America, precisamente nella Carolina del Nord, che ha sede la più grande fabbrica di Bmw, che produce tutto l’essenziale per tutto il mondo. La rete di produzione del gruppo Bmw comprende 31 siti di produzione e assemblaggio in 15 Paesi. Il pensiero a lungo termine e l’azione responsabile hanno ispirato l’azienda nel tracciare la rotta per il futuro e, di conseguenza, la sostenibilità e la conservazione delle risorse sono al centro del suo orientamento, dalla catena di fornitura alla produzione fino alla fase di fine vita di tutti i prodotti passando per la produzione.
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