Ecco due destinazioni capaci di soddisfare appieno il desiderio di un weekend immersi tra le bellezze dell’Italia iconica e autentica: Portofino e il Monferrato.
Due luoghi non lontani tra loro, ma con due essenze molto diverse: Portofino, che respira lenta dopo l’affollata estate. Il Monferrato, che in autunno invece si risveglia con la vendemmia e ne conserva l’euforia a lungo.
Al mare
Portofino regala il mare calmo della Piazzetta, riconosciuta dal 2012 ‘Locale storico d’Italia’, dalla quale partire verso il Castello Brown che domina la baia: si può salire per una passeggiata passando per la Chiesa di San Giorgio, proseguendo poi verso il Faro dove ammirare il golfo del Tigullio. Se il tempo è bello e la temperatura resta piacevolmente mite è possibile fare un bel giro in barca nei dintorni.
Alzando gli occhi si noteranno le ville storiche che dominano tutta la zona; tra esse, Villa Altachiara, dimora che molti conoscono per le tristi vicende della penultima proprietaria, la Contessa Vacca Augusta, ma che in pochi sanno essere collegata al celeberrimo Highclere Castle: Villa Altachiara fu fatta costruire dal Conte George Carnarvon, nel 1874, che diede alla dimora italiana lo stesso nome della sua proprietà inglese. Quest’ultima è divenuta in anni recenti ambientazione della celebre serie televisiva britannica Downton Abbey.
Tornando ai nostri giorni, e a un giro ideale, tappa d’obbligo, se al rientro viene fame, è la pasticceria/panificio Canale che sforna da più di cento anni la focaccia ligure. Per vivere appieno la ‘Dolce Vita’ l’indirizzo ideale è il Belmond Splendido Mare fresco, di recente ristrutturazione, che resta aperto sino all’Epifania. In quella che era una antica casa privata ora sono ospitate 14 camere e suite; general manager e perfetta padrona di casa, Michela Nicosia accoglie i suoi ospiti in un’atmosfera che risulta subito familiare.
La cucina è orchestrata dai fratelli Cerea che, oltre a curare il pluristellato Da Vittorio a Brusaporto, hanno preso in gestione il ristorante trasformandolo in DaV, luogo in cui il viaggio vale la pena anche solo per i famosi paccheri declinati in versione seafood, indimenticabili. Non solo pesto, dunque.
Portofino con le sue case colorate che si specchiano nel mare resta meta indiscussa del jet set internazionale, ma una puntata fuori stagione la rende incredibilmente chic.
In collina
E precisamente in mezzo ai vigneti del Monferrato, località del Piemonte forse meno blasonata delle vicine Langhe, ma ricca di meraviglie, colori e profumi.
Percorrere le stradine che si snodano tra le dolci colline che in autunno regalano uno scenografico foliage e in inverno una atmosfera rarefatta e pittoresca è già di per sé un’emozione.
Ci troviamo intorno ad Asti, che vale certamente una visita per ammirare la sua architettura medievale.
Non lontano ecco la zona che era l’antico Marchesato del Monferrato e che racconta storie tra chiese romaniche e barocche, castelli e borghi medievali: ognuno può trovare il modo di vagare senza meta in questa oasi di tranquillità e bellezza che, a Castelnuovo d’Asti, ha dato i natali a San Giovanni Bosco.
I vigneti e il vino piemontese sono protagonisti assoluti, i vini sono spesso conservati negli ‘infernot’, cantine scavate nella pietra, ognuna diversa dall’altra e divenute Patrimonio Unesco. Sono tutte private, ma alcune sono aperte al pubblico e visitabili, basta curiosare nel sito dell’Ecomuseo della Pietra da Cantoni (www.ecomuseopietracantoni.it/il-monferrato-degli-infernot).
La pausa di tanto girovagare si fa in un antico monastero divenuto Hotel di Charme, il Relais Sant’Uffizio a Cioccaro di Penango. Fa parte di Ldc (che sta per Luxury, Dream and Culture) Hotels & Resorts e dispone di una varietà di camere e suite elegantemente arredate ognuna con il proprio fascino e carattere.
La cucina è fiore all’occhiello grazie alle due stelle Michelin della Locanda del Sant’Uffizio con Chef Gabriele Boffa a creare piatti che celebrano le eccellenze del territorio, dal tartufo bianco ai funghi esaltati da una carta dei vini che rende felice ogni appassionato del buon bere.
La Spa Aquanatura offre trattamenti sontuosi, oltre a una piscina interna dall’acqua riscaldata in cui gli ospiti possono rilassarsi ammirando attraverso la scenografica vetrata il parco circostante.
Anche qui i dintorni celano piccoli tesori, da scoprire visitando antichi castelli, degustando vini locali, passeggiando nei suggestivi nuclei, lasciandosi sedurre.
Perché, come scriveva Cesare Pavese nel suo libro La luna e i falò, ambientato non lontano da qui, “Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo che, anche quando non ci sei, resta ad aspettarti”.
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