TM   Ottobre 2023

Innovazione sanitaria

Un mondo sempre più popoloso, ma anche più vecchio, spalanca le porte a immense opportunità nel settore della salute. Come intercettarle, e in quali ambiti? L’analisi di Arelis Agosto, analista di Global X.

di Arelis Agosto

Analista di Global X

In tutte le aree geografiche, la popolazione mondiale sta invecchiando e le persone vivono più a lungo. La quota mondiale degli ultra-sessantacinquenni salirà a quasi il 20% già nel 2060, rispetto all’attuale 10%. Nei Paesi sviluppati, la tendenza è ancora più pronunciata: lo è già quasi un quinto della popolazione svizzera e si avvicinerà a un terzo entro il 2060. Tale dinamica fornisce opportunità chiave nel settore dell’innovazione sanitaria sulla scorta di significativi investimenti pubblici e privati. In particolare, per prevenzione e trattamento del diabete, genomica e telemedicina.  

I farmaci Glp-1. In parte per l’invecchiamento e in parte per l’obesità, il numero di adulti affetti da diabete in tutto il mondo è in aumento. La cifra era di 151 milioni di individui a inizio secolo, ma da allora è salita a oltre 537 milioni, con stime al 2045 per 783 milioni di malati. Il diabete può compromettere in modo significativo la qualità della vita di chi ne soffre, ma è emersa una speranza grazie ai farmaci Glp-1 (glucagon-like peptide 1), che stimolano l’organismo a produrre più insulina quando gli zuccheri nel sangue aumentano, aiutando a combattere i sintomi del diabete. Questi farmaci, come Ozempic di Novo Nordisk e Mounjaro di Eli Lilly, hanno guadagnato rapidamente in popolarità. In studi clinici recenti, Mounjaro di Lilly ha mostrato riduzioni di peso fino al 22,5%, superando i risultati di Ozempic di Novo Nordisk, con una perdita media della metà. Un dato interessante se si considera il trilione di dollari di spese sanitarie annuali per diabete.

La genomica. Si tratta dell’esplorazione e della ricerca del Dna. Studiando i genomi, si possono ottenere informazioni preziose, compresi nuovi modi per curare e prevenire le malattie. Il potenziale di crescita del sequenziamento genomico appare promettente, anche a fronte di un crollo dei costi, da 100 milioni dei primi Duemila ai 600 dollari dello scorso anno. Questa diminuzione sta consentendo una significativa penetrazione del mercato. Illumina, leader nel sequenziamento genomico con una quota di mercato di circa il 70%, stima che l’opportunità di mercato supererà i 120 miliardi di dollari entro il 2027, con un ruolo chiave ricoperto dall’Ia. Nvidia, ad esempio, ha stimato che oltre il 30% dei nuovi farmaci sarà scoperto utilizzando l’Ia già nel 2030, rispetto allo zero attuale. 

La telemedicina. Una popolazione più anziana significa una maggior dipendenza dalla telemedicina, ovvero dalla diagnosi e dal trattamento a distanza dei pazienti. Secondo un sondaggio del National Center for Health Statistics, la percentuale di adulti che hanno utilizzato la telemedicina nel 2021 è aumentata con l’età, dal 29% tra i soggetti di età compresa tra 18 e 29 anni al 43% tra quelli di età pari o superiore a 65 anni. Questa tendenza è stata ulteriormente favorita dalla pandemia, con un aumento fino a 15 volte. 

Sebbene la curva di adozione si sia appiattita, la pandemia ha introdotto molti nuovi pazienti alla telemedicina, indicando le prospettive a lungo termine della tecnologia. Ciò è particolarmente vero per quanto riguarda la salute mentale, che ne rappresenta circa i due terzi dei ricavi. Dai cambiamenti demografici, come l’invecchiamento della popolazione, agli importanti sviluppi tecnologici, questo potrebbe essere un momento interessante per gli investitori per considerare l’aggiunta nel proprio portafoglio dei temi dell’innovazione sanitaria. Il mondo del futuro sembra destinato a essere caratterizzato da una notevole richiesta di migliori risultati sanitari, e una serie di aziende innovative sono già oggi  all’altezza di questa epocale sfida.