Dall’incontro del talentuoso orologiaio Roger Dubuis con il noto designer Carlos Dias nasceva, a Ginevra nel 1995, il marchio Sogem, ribattezzato poi, nel 1999, Roger Dubuis.
L’azienda è stata rilevata, nel 2008 per il 60%, dal Gruppo Richemont.
A caratterizzare il Marchio, un Dna immediatamente riconoscibile nel panorama orologiero. «Puntando a un nuovo orizzonte di espressività contemporanea, la Maison ha definito un approccio audace, conosciuto come Hyper Horology», esordisce Gregory Bruttin, direttore della strategia di prodotto di Roger Dubuis.
Un approccio con il quale realizza segnatempo puntualmente sorprendenti, ogni volta in modo diverso e più estremo. Tra i più recenti, è il caso del Monovortex Split-Seconds Chronograph, presentato in occasione del salone ginevrino Watches & Wonders 2023, una creazione senza precedenti. «Volevamo presentare un concept watch che potesse mostrare perfettamente l’evoluzione delle prestazioni e dell’innovazione di Roger Dubuis», sintetizza Gregory Bruttin, che prosegue, «Nel mondo automobilistico, dal quale traiamo ispirazione, vengono spesso svelati concept futuristici e all’avanguardia che evidenziano bene la progressione tecnologica del settore. Questo ci ha dato l’idea di presentare il futuro della nostra orologeria, con diverse innovazioni avanzate in un unico segnatempo. In totale, abbiamo presentato tre brevetti, un nuovo design meccanico e un nuovo incredibile materiale. Tra queste innovazioni s’inquadra la reinvenzione del tourbillon e della massa oscillante, associata a una delle complicazioni più complesse dell’alta orologeria tradizionale: il cronografo rattrappante. Nel complesso, il progetto si è spinto oltre i confini della nostra abilità orologiera e ha messo in evidenza l’entusiasmante direzione che sta prendendo la nostra Maison».
Al centro dell’Hyper Horology, l’approccio unico di Roger Dubuis all’Alta Orologeria, «c’è la volontà di creare segnatempo espressivi e contemporanei, realizzati con il nostro rinomato patrimonio e la nostra padronanza delle grandi complicazioni. Questo impone di sfidare sempre i nostri limiti di innovazione, che si tratti dell’uso di nuovi materiali, della reinterpretazione del design o di calibri trasformativi in grado di resistere meglio agli effetti della gravità. La nostra arte è in costante movimento, con una ricerca dell’eccellenza e una genuina determinazione a superare noi stessi con ogni nuovo segnatempo che lanciamo. Questo atteggiamento porta molto spesso a brevetti e anteprime mondiali, e siamo molto orgogliosi di avere una visione così convincente. Ci sentiamo di poter rassicurare chiunque che Hyper Horology continuerà a mettere in discussione le regole e a rivelare novità sempre più sorprendenti».
La nostra arte è in costante movimento, con una ricerca dell’eccellenza e una genuina determinazione a superare noi stessi con ogni nuovo segnatempo che lanciamo. Questo atteggiamento porta molto spesso a brevetti e anteprime mondiali, e siamo molto orgogliosi di avere una visione così convincente. Ci sentiamo di poter rassicurare chiunque che Hyper Horology continuerà a mettere in discussione le regole e a rivelare novità sempre più sorprendenti.
Andare oltre è l’asse lungo il quale corre tutto ciò che viene fatto in Roger Dubuis; i team cercano costantemente di superare i limiti e immaginare nuove possibilità; partendo dalla tradizione dell’alta orologeria per reinventarla sotto il profilo estetico e tecnico. Attraverso la ricerca di nuovi design e materiali e la creazione di nuovi calibri, come il Marchio ha sempre fatto, ma accentuando questo approccio innovativo. L’andare oltre porta Roger Dubuis a individuare partner che abbiano caratteristiche analoghe alle proprie: è il caso, per esempio, di Pirelli e Lamborghini. Quest’ultima non si limita a progettare supercar ma ne arricchisce il concetto con audacia, soprattutto dal punto di vista estetico.
Lo stesso vale per l’arte contemporanea e per gli artisti che pensano fuori dagli schemi e rivoluzionano le loro discipline, come il graffitaro Gully e il tatuatore Dr. Woo, per citare solo due dei tanti membri facenti oggi parte della tribù Roger Dubuis, una tribù in continua crescita. Guardando agli ultimi anni, il Marchio ha rifinito il proprio profilo, attraverso una serie di scelte e azioni. Ha riequilibrato la rete di distribuzione e raddoppiato il numero di boutique in Cina, mercato in continua espansione, potenziando al contempo il canale dell’e-commerce, che rappresenta un importante pilastro della distribuzione. Per quanto riguarda i prodotti, ha eliminato l’entry level (il costo minimo di un segnatempo Roger Dubuis è oggi di 45mila franchi), affermandosi con una propria riconoscibilità nel settore degli scheletrati. I risultati hanno premiato queste scelte: «L’ultimo esercizio finanziario si è chiuso con risultati migliori rispetto al 2019, prima del Covid», conclude Gregory Bruttin. L’audacia della Maison, adeguatamente supportata da una Manifattura integrata, si fonda su uno spirito innovativo.
Scavalcando le convenzioni, l’universo Roger Dubuis vibra di avanguardia e design inediti. Ne fanno parte segnatempo destinati a chi vuole vivere l’iper orologeria. Senza regole, con emozione. Ogni giorno, ogni istante.
In una nuova era tutta da scoprire.
© Riproduzione riservata