Nata nel 2005 su iniziativa del suo fondatore, ed attuale Ceo, Paolo Kauffmann, Kommodities Partners è una società specializzata negli investimenti e nel trading di materie prime e valute. Il suo core business, sin dalla fondazione, è infatti quello di affiancare le imprese e gli investitori professionali nelle strategie di trading e di investimento: su metalli ferrosi e non ferrosi, prodotti agricoli, energetici e forex. Con lo specialista Andrea Guarneri, abbiamo messo a fuoco le dinamiche che regolano il complesso settore delle commodities.
Quali sono gli elementi strategici e tattici che portano così tanta attenzione sul mondo delle materie prime?
A livello strategico, la fine del processo di globalizzazione ha creato un nuovo mondo – estremamente instabile – nel quale i conflitti fra grandi blocchi di Stati sono ormai all’ordine del giorno. La conseguenza più visibile, per i risparmiatori, è senza dubbio l’inflazione che è tornata a correre.
Le banche centrali hanno arginato una prima ondata inflattiva alzando in modo severo i tassi di interesse, ma con atteggiamenti diversi; nel tempo dovranno effettuare alcuni tagli dei tassi – come ha già fatto la Bns lo scorso 21 marzo – senza alimentare nuove spinte inflazionistiche. Una tattica difficile, fatta di annunci e di promesse ai mercati che non sempre potranno essere mantenute.
A causa delle tensioni geopolitiche in atto, il mercato delle materie prime sta vivendo una fase particolarmente volatile e turbolenta. Conferma?
La situazione geopolitica costituisce sicuramente un fattore rilevante per il mercato delle commodities. Una prima tensione riscontrata è legata alla guerra in Ucraina, iniziata nel febbraio del 2022. Un altro evento geopolitico, che al momento sta causando un’importante pressione sul mercato delle materie prime, è legato al traffico marittimo, più precisamente al canale di Suez. Gli attacchi da parte dei ribelli Houthi dello Yemen hanno infatti portato ad un drastico calo delle merci in transito verso l’Europa, con un conseguente aumento dei costi e dei tempi di trasporto. Un chiaro esempio è rappresentato dall’alluminio: il metallo non ferroso registra un calo dell’offerta di materiale in Europa, con una forte pressione dal lato della domanda.
La vostra società aiuta le imprese manifatturiere, ma anche i trasformatori e gli investitori, a proteggere il rispettivo cash-flow e i loro rendimenti. In che modo?
I principali clienti di Kommodities Partners sono le proprietà di realtà industriali e immobiliari. Queste ultime lavorano in stretto contatto con le materie prime, ferrose e non ferrose, e vogliono trarre beneficio dall’aumento dei prezzi. Nel caso delle aziende, operiamo per evitare che l’oscillazione dei prezzi impatti sulla loro marginalità attraverso operazioni di copertura finanziaria; operiamo anche sui cambi (euro/chf, euro/usd, usd/chf) per gli investitori svizzeri che vogliono proteggersi dalla forza eccessiva del franco, poiché tutte le materie prime quotate sono denominate in dollari.
La situazione geopolitica costituisce sicuramente un fattore rilevante per il mercato delle commodities. Una prima tensione riscontrata è legata alla guerra in Ucraina, iniziata nel febbraio del 2022. Un altro evento geopolitico, che al momento sta causando un’importante pressione sul mercato delle materie prime, è legato al traffico marittimo, più precisamente al canale di Suez
I mandati di gestione sulle commodities, che vi vengono affidati dai clienti, si articolano in tre linee diverse: Pure Hedging, Hedging Plus, Investment. In base a quali esigenze, o criteri, si opta per una linea piuttosto che per un’altra?
Gli aspetti che incidono maggiormente sulla tipologia di mandato sono l’obiettivo e il profilo di rischio-rendimento che il cliente intende perseguire ed assumersi. Nell’ultimo periodo abbiamo ricevuto diversi mandati Investment su Rame, Argento e Caffè.
Oltre alla consulenza, offrite anche formazione e Market Intelligence. Ci può fornire qualche dettaglio in più?
Kommodities Partners dispone di una piattaforma di sua proprietà dove il cliente può monitorare le proprie operazioni, i prezzi del mercato, le notizie, i livelli chiave di analisi tecnica e le view macroeconomiche. Kommodities Partners fa parte del Gruppo Matherika, la cui ultima iniziativa è la Matherika Akademy che si occupa di formare figure professionali attraverso il trasferimento di conoscenze da parte di professionisti del settore commodity a beneficio di studenti universitari ma anche dei Ceo, dei Cfo e dei Buyer delle aziende.
Per concludere, uno dei vostri servizi più apprezzati è l’Update di mercato settimanale. Come funziona e com’è possibile iscriversi?
Il servizio in questione si chiama ‘Monday Call’, perché si svolge il lunedi mattina, in diretta, a partire dalle ore 11.30. L’update di mercato è disponibile anche in differita, tramite il video postato sulla nostra piattaforma ‘konnected’. Per potersi iscrivere, bisogna inoltrare una richiesta all’indirizzo e-mail: desk@kpti.ch, indicando la data nella quale si desidera partecipare. A tutti coloro che apriranno un mandato di gestione presso di noi, la partecipazione alla Monday Call verrà estesa automaticamente.