I due giovani Pierre-Auguste Renoir e Claude Monet trascorsero l’estate del 1869 a poca distanza l’uno dall’altro nei pressi di Parigi. Ancora senza alcun riconoscimento, senza successo presso le istituzioni e al Salone annuale, per entrambi la situazione finanziaria era più che precaria. Tuttavia, volevano conquistare il loro posto nel mercato dell’arte e mostrare la vita reale nei loro dipinti. La scoprirono durante le loro frequenti visite a un luogo di balneazione della zona, La Grenouillère sull’Île de Croissy, su un ramo della Senna. Entrambi sognavano un quadro: un vibrante paesaggio estivo, pieno di vita e di coincidenze, interamente dedicato all’attimo e alla luce mutevole, che riflettesse il flusso e riflusso dei rumorosi visitatori estivi e il costante luccicare dell’acqua mossa dal vento e dal dondolio delle barche. Trasposero questo sogno estivo in un totale di sei dipinti che avrebbero rivoluzionato il corso della storia dell’arte europea.
Una delle due coppie di dipinti, La Grenouillère di Pierre-Auguste Renoir, tesoro e quadro centrale della Collezione Oskar Reinhart «Am Römerholz» dal 1931, e il suo gemello di Claude Monet della National Gallery di Londra, mai prestato prima, possono ora essere visti a confronto diretto per la prima volta proprio presso la Collezione Oskar Reinhart «Am Römerholz» di Winterthur. Altre opere di pregio ripropongono la rappresentazione dell’acqua in movimento approfondendo il discorso, integrati da fotografie attuali del famoso luogo.
Collezione Oskar Reinhart «Am Römerholz»
Ma-Do, 10.00-17.00; Me 10.00-20.00
Fino al 17 settembre